(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] È poi tuttora oggetto di elaborazione la sistemazione del diritto dellavoro, il quale rientra nel diritto pubblico in quanto , e ciò in corrispondenza al contenuto della seconda divisione, con la tendenza di ampliarlo alquanto, comprendendovi anche ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] dello stregone; le feste dell'iniziazione dei giovani e la divisione della tribù in varie classi d'età. Si evolve il dalla rilevazione dei bilanci di famiglia l'inchiesta del dipartimento dellavoro degli Stati Uniti che, negli anni 1891-92 ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] assemblee, l'insegnamento delle regole dell'arte, la disciplina dellavoro, ecc. La validità degli statuti era rico1iosciuta, salvo e che in tali casi lo scioglimento porterà unicamente alla divisione dei beni cadenti nell'associazione. In tal caso l ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] dato stadio dello sviluppo tecnologico: la posizione nel sistema produttivo, il ruolo sociale determinato dalla divisionedellavoro, le classi. Soltanto due classi, direttamente antagoniste per interessi, vengono riconosciute in quest'analisi allo ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] regolamenti si rivelava ben poco attinente ai reali rapporti di produzione. Sempre importante risultò invece il rispetto della divisionedellavoro con le vetrerie muranesi che, nonostante i non rari momenti di frizione, rimase un caposaldo di un ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] capitalistica, della formazione cioè di un surplus che sulla traccia smithiana egli vedeva procedere con la divisionedellavoro e gli incrementi di produttività. Nel suo orientamento antiprotezionista egli si differenziava dai teorici libero ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Della libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, Roma 1945).
Durkheim, E., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Fustel de Coulanges, N. D., La cité antique, Paris 1864 (tr ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] nascita ed espansione alla progressiva differenziazione delle funzioni di direzione e di controllo determinata dallo sviluppo della divisionedellavoro; tra essi Marx include gli overlookers, i periti ecc., definendoli non senza scherno "ufficiali e ...
Leggi Tutto
Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] in alcune zone si usi la dote e in altre invece la ricchezza della sposa dipende dal diverso sistema di divisionedellavoro agricolo fra i due sessi, cioè dal diverso contributo dato dalle donne alla produzione agricola. Questa studiosa ha distinto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] fattori di produzione, mentre i rendimenti crescenti hanno a che fare con l’espansione della produzione e la crescente divisionedellavoro.
Il primo fenomeno si verifica in conseguenza dell’esistenza di un fattore scarso di produzione. A meno di non ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...