CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di svincolare quanto più possibile il paese dall'importazione di combustibile e si mostrò favorevole al principio della divisionedellavoro ed al coordinamento delle fabbriche, nei quali ravvisò i mezzi più idonei a ridurre i costi di produzione ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] Insectes sociaux, XXVII (1980), pp. 97-107). Altri studi furono quelli sui rapporti tra rango sociale e divisionedellavoro, che, negli anni Sessanta, Pardi (con discepoli e collaboratori) estese anche a Vespidi esotici primitivi quali Belonogaster ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] svariate nozioni entro un alveo resosi ormai angusto: lo straordinario sviluppo dei vari rami del sapere esigeva una più razionale divisionedellavoro, una più decisa specializzazione. L'A. finì 'col correre dietro disordinatamente a mille elementi ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , accanto al pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisionedellavoro in tre parti ritorna anche in questo trattato: nella prima il B. definisce le due ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] '"area sistema", dove le economie di scala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisionedellavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie che producevano filo e lo trasformavano in una serie di oggetti ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] verosimile, senza per questo sottovalutare la precoce e in gran parte autonoma maturazione del D., che nell'ambito della bottega torbidesca e della divisionedellavoro all'interno di questa, il D. sia a lungo rimasto subordinato al più accreditato ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] danaro nel paese" (Memoria istorica, p. 171), non sembrano né partecipi della lezione smithiana sul ruolo giuocato dalla divisionedellavoro, né inclini ad una logica e ad una prassi che non siano quelle tipicamente mercantiliste. Certo, avvertivano ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] per il palazzo delle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il palazzo per l'Esposizione Nazionale di Belle Arti da eseguirsi in "... per il principio ineluttabile della divisionedellavoro, per quella tendenza tutta moderna alla ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] e sanitari notati altrove in stabilimenti simili": l'asilo infantile, le scuole, i tempi di lavoro non eccessivamente lunghi, la divisionedellavoro a squadre per garantire il continuo impiego delle macchine, le multe agli operai manchevoli, il cui ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] di numerosi stabilimenti, al fine di poter così beneficiare dei vantaggi conseguenti alla concentrazione industriale e alla divisionedellavoro, come già accadeva nella più evoluta Inghilterra.
Egli si mise quindi ad acquistare opifici e mulini da ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...