DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] operazioni e del coordinamento tra gli uffici del Comando supremo, alleggerendo il D. di buona parte dellavoro di routine nel 1915) e non fu sviluppata fino ad arrivare alla divisione ternaria (cioè su tre reggimenti di fanteria, anziché sui quattro ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] d'Angiò e la divisionedel bottino sforzesco fra B. e Venezia. Ma l'esperienza del vecchio condottiero Colleoni, vide il modello vincitore del fiorentino N. Baroncelli. E Donatello fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] I (poi ripreso in Allelujah II del 1958), mediante la divisione dell’orchestra in sei gruppi strumentali timbricamente di Martin Luther King, mentre la terza sezione, cuore dellavoro, assume Gustav Mahler (in una trascrizione pressoché integrale ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] appunti e schemi di corsi).
Preparava intanto un lavoro di teologia che gli avrebbe procurato una certa -252).
La separazione tra Stato e Chiesa comporta la divisionedel potere spirituale da quello temporale, entrambi derivanti direttamente da Dio ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] esercitavano la sorveglianza disciplinare sottraendola ai comandi di divisione territoriale.
Il sistema messo in piedi dal militari e civili, la spinta propulsiva e l'organizzazione dellavoro. Nella ricerca dell'incremento di produzione e rendimento, ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] sociali – l’offerta di De Gasperi e divenne ministro delLavoro nel primo governo senza le sinistre. Tenne questo ruolo fino alla fine del 1971. Ma ancora una volta l’operazione fallì, per la divisionedel partito e la tenuta del blocco delle ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] alle sue personali esigenze di rinnovamento dal punto di vista del linguaggio musicale e dellavoro in studio. Così come con i Dik Dik, i degli stili della disco music coeva. A una netta divisione in sezioni (strofa, ritornello, bridge ecc.) si ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] p. 44). Certe parole del B., in questo senso, sembra di averle già lette nella I Divisione della Poetica del Trissino, nei Discorsi e nella . È questa del resto la sua poetica: e proprio in questa valutazione troppo esclusiva dellavoro formale, dell ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] della natura giuridica del governo parlamentare, che postulava sia la critica al principio della divisione dei poteri (perché nell’Archivio svolse in quegli anni una gran parte dellavoro di elaborazione teorica e di direzione culturale volto alla ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Antoniano e Roberto Bellarmino; e la maggior parte dellavoro fu compiuta, utilizzando il materiale già raccolto per la a mala pena, propose dì n utovo il Baronio. Seguì una divisione, tra il gruppo dei cardinali che con il B., sempre recalcitrante, ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...