DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dellavoro di Cerignola, diretta dal D., del febbraio 1921, l'avvenuto sciopero generale "per noi rivestiva solo carattere di protesta" (Pistillo, I, p. 199). La china iniziava ad essere discendente, mentre si acuivano tutte le divisioni interne ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Michaelem Miniatensem (che contiene una "divisione" della filosofia, una rapida presentazione due volte la data dell'84; e l'epistolario ficiniano permette di seguire la traccia dellavoro, terminato - come dice lo stesso F. - il 16 genn. '86 (Op., ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] su un ordine di operazione del sovrano - ma scritto dal generale Salasco - alla 1a divisione di trovarsi il 5 agosto studi sull'economia piemontese preunitaria, sui problemi del mondo dellavoro, sui movimenti demografici. Ne ricordiamo i principali ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] di una attività in qualche modo organizzata dellavoro di traduttore di G., compiuto, singolarmente o divisione philosophiae, testo importante per la riforma e riorganizzazione delle discipline del quadrivio che avvenne proprio nel corso del ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , appoggiò gli argomenti della maggioranza per una divisione trasversale delle ferrovie; espose però i vantaggi vita economica: il 21 maggio 1889, a proposito della regolamentazione dellavoro dei fanciulli, si oppose a privare l'industria di una ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] una discesa in Italia anche se la divisionedel paese rendeva rischiosa un'impresa del genere.
Da Firenze il conflitto tra guelfi , la situazione era tutt'altro che favorevole; il tempo lavorava per Carlo d'Angiò e quasi tutti i ghibellini cercavano ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] avesse, svela l'intero programma: tutto il male è venuto dalla improvvida divisione della terra, si strappino i confini, tutti i beni si riducano ad non come manifestazione del pensiero di un singolo bensì come il risultato dellavoro collettivo di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] gli sarebbe nata l'anno successivo (il 30 ott. 1514). La divisionedel patrimonio di Piero fra i cinque figli maschi procurò al G., composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel principio dell'anno 1528", il G. riprese in ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , la loro ambizione di figurare nel contesto internazionale insieme coi loro collega e maestro, la saggezza nell'organizzazione dellavoro di gruppo e nella divisione dei compiti (E. Segrè, E. F. fisico, pp. 75 ss., G. Holton, p. 171). Da parte di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] riaccensione del debito pubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto dellavoro della dal Direttorio.
Il 27 il Murat, al comando di una divisione, chiese al governatore di Livorno di far entrare le sue ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...