FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , che si presenta come una ricomposizione degli affreschi del santuario.
Completati i lavori in S. Prospero il F., accompagnato dal Quaini e la Libertà, La conquista di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d'ingresso ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] centrale per gli anni 1867-69, i fascicoli del fondo Divisione Credito e Previdenza versato dal ministero di Agricoltura fascista), Bari s.d., p. 53, ed il più ampio ed equilibrato lavoro di F. Cavallo Zurlo, Un economista Pugliese, C. D., in Japigia, ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] des modernes", la opera del C. risente di pregiudizi classicistici, quale la netta divisione tra il medioevo barbarico e presenta come lavoro lungamente meditato, equilibrato nelle formulazioni, prudente nelle conclusioni: l'abito del principe della ...
Leggi Tutto
SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] prolungò fino al 1972 e fece da volano per altri lavori. Oltre agli allestimenti per le Biennali del 1950, 1952, 1958-68 e 1972, curò quelli 1962-63; 1964-65), ma trovò attuazione solo la divisione dello spazio centrale in due piani (1968).
Con gli ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] mano di Niccolò. La questione dei lavori condivisi con il suocero si ripropone a proposito del polittico eseguito per la chiesa di S alla divisione della sua eredità.
Fu figura di indubbio rilievo nella pittura della seconda metà del Quattrocento ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] laboratorio una dozzina di lavoranti. Giuliano ebbe un'infanzia serena, trascorsa tra i tavoli di lavorodel padre con l'unica calcio di serie A (o di B se la massima divisione era ferma) e Ravizza fece collocare negli stadi i cartelloni della ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] sia come ufficiale di stato maggiore presso la 4ª divisione alpina "Farisoglio", sul Monte Nero. Partecipò, quindi, 1912 e il 1926, non aveva mai cessato di lavorare alla biografia del nonno paterno, suo omonimo, Un conservatore rurale della nuova ...
Leggi Tutto
BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] confermate da successive ricerche morfologiche. Tra i numerosi lavoridel B. riguardanti la patologia generale meritano di essere citati leucemiche, ribadendo così ancor più il concetto della divisione di queste dai veri tumori; in contrasto con ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e l'Italia dei 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavoridel card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290; A ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] pensato di affidare il lavoro preparatorio, in particolare l'acquisto e la preparazione in Olanda del naviglio necessario.
Il 1 sino alle ultime vicende olandesi e francesi. Questa divisione non fu soltanto determinata da motivi esterni, come la ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...