LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] di numerosi stabilimenti, al fine di poter così beneficiare dei vantaggi conseguenti alla concentrazione industriale e alla divisionedellavoro, come già accadeva nella più evoluta Inghilterra.
Egli si mise quindi ad acquistare opifici e mulini da ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] genovese dell'atelier dei Della Porta. Purtroppo nulla di specifico emerge invece dalla documentazione sulla reale divisionedellavoro fra gli artefici di tale monumento, circostanza che ha quindi dato adito a supposizioni attributive talvolta ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] venne retta dalla moglie di Pietro, Piera Cillario, dal figlio Michele e dal F., con una sorta di divisionedellavoro probabilmente non codificata ma abbastanza precisa: Michele si occupò della parte produttiva e il F. della commercializzazione. Gli ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e uguali, e di cui la società civilizzata, fondata sul diritto di proprietà, l'agricoltura e la divisionedellavoro rappresenterebbero la corruzione, appariva al G. incompatibile con la realtà di tutte le società conosciute, quale che fosse ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] teatro professionistico italiano e la fine della produzione teatrale basata sulla divisionedellavoro drammaturgico fra i diversi attori della compagnia.
La fama di cui il C. godette, però, appare soprattutto postuma, legata a poche notizie e a una ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] di Agnelli a più vasti mercati. Un'Europa federale, infatti, avrebbe significato, insieme con una più economica divisionedellavoro e una migliore ripartizione delle materie prime, la caduta delle barriere doganali, e quindi la creazione di nuovi ...
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ORIMINA, Cristoforo
Alessandra Perriccioli Saggese
ORIMINA, Cristoforo (Cristophoro). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo miniatore napoletano attivo intorno alla metà del XIV [...] Perriccioli Saggese, 1984 e 1997). Le ampie parti non finite del codice celestiniano offrono preziose informazioni sulla tecnica miniatoria e testimoniano la divisionedellavoro nella ben organizzata bottega di Orimina, che affidava ai collaboratori ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] di E. Becchi et al.); Problemi della ricerca pedagogica, Firenze 1965; Scuola aperta, Firenze 1973; Educazione e divisionedellavoro: prospettive della formazione tecnica e professionale nelle società tecnologicamente avanzate, Firenze 1973 (con la ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] minimo mezzo», governava tutte le azioni umane e dalla sua applicazione discendeva per il M. la divisionedellavoro, che consentiva di ottenere i migliori risultati con sforzi contenuti. Da questi principî, sostenuti dall’idea di un’organizzazione ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] agronomico. Un compito difficile, per la varietà delle condizioni e per i limiti, a suo avviso insuperabili, della divisionedellavoro in agricoltura. Nel quadro di questi rapporti e di queste difficoltà la pratica rappresentava per lui un punto di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...