D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] domande e risposte, consona allo spirito dei tempi che avevano sostituito alle grandi individualità l'associazione e la divisionedellavoro. E suo il suggerimento di imprimere all'Archivio contro "la tendenza letteraria" presente qua e là nei primi ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] '"area sistema", dove le economie di scala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisionedellavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie che producevano filo e lo trasformavano in una serie di oggetti ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] con delusione e spavento. Infatti, la critica della divisionedellavoro trapassò assai presto nella pretesa di sopprimere tale divisione dall’oggi al domani, e poi nel rifiuto dellavoro; la critica dello “sfruttamento” capitalistico (che, secondo ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] verosimile, senza per questo sottovalutare la precoce e in gran parte autonoma maturazione del D., che nell'ambito della bottega torbidesca e della divisionedellavoro all'interno di questa, il D. sia a lungo rimasto subordinato al più accreditato ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] ) a una commissione dei domenicani di S. Zanipolo. Nel polittico di Arbe del 1458, dopo essersi evidentemente accordato con il fratello per una schematica divisionedellavoro, Antonio continuò a percorrere questa strada occupandosi delle sole tavole ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] danaro nel paese" (Memoria istorica, p. 171), non sembrano né partecipi della lezione smithiana sul ruolo giuocato dalla divisionedellavoro, né inclini ad una logica e ad una prassi che non siano quelle tipicamente mercantiliste. Certo, avvertivano ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] scuole tecniche, erano stati via via inseriti nell’attività di famiglia, dove era già presente una embrionale ma codificata divisionedellavoro: il padre si occupava dei rapporti con i fornitori, mentre la madre attendeva alle vendite e alla parte ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] delle figure, lo stesso Nasoni e Antonio Vannetti, probabili esecutori delle quadrature, secondo un iter consolidato di divisionedellavoro in base alle diverse specializzazioni che aveva visto già nel 1699 la collaborazione tra Nasini e Ferrati per ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] per il palazzo delle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il palazzo per l'Esposizione Nazionale di Belle Arti da eseguirsi in "... per il principio ineluttabile della divisionedellavoro, per quella tendenza tutta moderna alla ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] e sanitari notati altrove in stabilimenti simili": l'asilo infantile, le scuole, i tempi di lavoro non eccessivamente lunghi, la divisionedellavoro a squadre per garantire il continuo impiego delle macchine, le multe agli operai manchevoli, il cui ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...