modularita
Tommaso Ciarli
modularità Proprietà di ciò che è modulare, composto di, o scomponibile in, moduli, riferibile, in economia, alla gestione dei sistemi.
Moduli, architetture e sistemi complessi
Nell’accezione [...] e dalla maggiore velocità di gestione del sistema. Si pensi, per es., alla smithiana divisionedellavoro attraverso la definizione dei diritti di proprietà (➔ lavoro, divisionedel). La divisionedel processo produttivo in diverse fasi (moduli ...
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gerarchia
Paolo Gubitta
Nell’organizzazione di un sistema politico e sociale, ordine scalare di competenze, poteri e posizioni di status rispondente al principio della subordinazione del rango o dell’autorità [...] al coordinamento e al controllo di uno o più ruoli superiori. La differenziazione ‘orizzontale’ esprime invece la divisionedellavoro tra organi e posizioni allo stesso livello gerarchico: la ripartizione delle responsabilità tra unità o sottounità ...
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postfordismo
s. m. – Fase di sviluppo dell’economia che, a partire dagli ultimi decenni del 20° sec., ha caratterizzato il passaggio di gran parte delle economie occidentali da un modello produttivo [...] di tipo fordista-taylorista, connotato da rigida divisionedellavoro, gigantismo delle fabbriche, produzione standardizzata e di massa, a un modello di sviluppo postindustriale caratterizzato da una elevata flessibilità organizzativa e produttiva. ...
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organogenesi
Fase dello sviluppo embrionale durante la quale si formano i tessuti e gli organi definitivi e si determina l’accrescimento del corpo dell’embrione. Caratteristica degli animali pluricellulari [...] è il differenziamento delle cellule e la loro divisionedellavoro, in modo tale che le singole attività funzionali vengano svolte da parti differenziate dell’organismo (gli organi), costituiti da un complesso ben delimitato di tessuti che ha assunto ...
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Citta del Sole, La
Città del Sole
, La Opera di T. Campanella (scritta nel 1602, durante la prigionia, stampata nel 1623). Vi si descrive, sul modello dell’Utopia di T. Moro, una repubblica in cui [...] vigono la comunanza dei beni e delle donne, la divisionedellavoro e il suo alleggerimento mediante gli ausili tecnici, la regolamentazione delle unioni sessuali e delle nascite in base a criteri scientifici e astrologici. I «solari», oltre alle ...
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Storch, Heinrich Friedrich von (russo Andrej Karlovic Storch)
Storch, Heinrich Friedrich von (russo Andrej Karlovič Štorch) Economista e storico russo-tedesco (Riga 1766 - San Pietroburgo 1835). Cresciuto [...] , accogliendone alcune idee (come il principio di libertà naturale o quello di divisionedellavoro) e rifiutandone altre (in particolare la teoria del valore-lavoro). Tra le altre opere: Historisch-statistische Gemälde des russischen Reichs am Ende ...
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parcellizzazione
Scomposizione tecnica di un ciclo produttivo in una serie di operazioni elementari e distinte, ognuna delle quali viene affidata a un singolo lavoratore. La p. delle mansioni rappresenta [...] forma prevalente di divisionedellavoro, soprattutto in contesti dove le attività sono poco articolate. Tale modalità può portare a vantaggi in termini di efficienza del processo complessivo e a una maggiore competenza da parte del singolo operatore ...
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lateralità emisferica
Parziale asimmetria funzionale dei due emisferi cerebrali, per la quale le funzioni cognitive e comportamentali più analitiche e razionali, tra cui il linguaggio, sono localizzate [...] lo sono nel destro. Non esiste tuttavia una dominanza assoluta di un emisfero sull’altro, bensì una divisionedellavoro fra due organi che si equivalgono per la loro importanza funzionale complessiva, pur essendo in possesso di specializzazioni ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] e culturali, molti significati ideologici trascinati dalla divisionedel mondo in blocchi contrapposti e dalle pretese e essi è soddisfatta (64%) o abbastanza soddisfatta (18,1%) dellavoro che svolge. Tra coloro che esprimono un giudizio più critico ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo, il D. stese per il VI fascicolo del Giornale del Pontificio quella dei regolari pontifici comandata da Giov. Durando. La divisione lasciò Roma il 26marzo 1848; il D., che aveva ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...