Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una riflessione sulla qualità “urbana”, talvolta ascritta a repertori musicali differenti, [...] culturale, la divisionedellavoro, la specializzazione, la separazione fra tempo di lavoro e tempo libero XX secolo, Londra e Parigi in testa: ad esempio le diverse declinazioni del varietà, il music-hall, i café chantant, i caffè concerto.
Sarà ...
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formazione professionale
Lucio Pagnoncelli
La preparazione al lavoro
La formazione professionale è il percorso teso a fornire a giovani e adulti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere [...] maggiori quantità di cibo, diventano più numerose: aumenta la complessità sociale, si rendono necessarie forme progressive di divisionedellavoro, si raffinano e moltiplicano le attività e le tecniche necessarie alla vita sociale. Se prima, infatti ...
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NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] , cruciale per la scoperta dell’azione curarizzante della succinilcolina, presto utilizzata in chirurgia. Su questa ‘divisionedellavoro’ i Bovet, ambedue dotati di un fine senso dell’ironia, spesso scherzavano, definendo tali operazioni ouvrages ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ΤHERA (v. vol. Vil, p. 821 e S 1970, p. 840)
Ch. G. Doumas
Nel trascorso ventennio le ricerche condotte ad Akrotiri hanno portato alla scoperta di un considerevole [...] specializzazione artigianale era fortemente sviluppata nella società di Akrotiri, fatto che implica anche una specifica divisionedellavoro. È facilmente riconoscibile la presenza di carpentieri, muratori, maestri d'ascia, vasai, fabbri, tessitori ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] alcune, ma in altre, e in numero maggiore. ad A. stesso. È vero che la divisionedellavoro tra A. ed Andrea, rilevata su un codice dal Benci e convalidata poi dall'autorità del Parodi, fu accettata senza discussione (il solo De Marinis la lascia più ...
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Silvana Salvini
Negli anni Novanta il tasso di fecondità totale di periodo (tft) è sceso sotto 1,3 figli per donna nell’Europa meridionale e orientale, oltre che in alcuni paesi asiatici, come il Giappone. [...] di assistenza all’infanzia come requisito preliminare di occupazione dei genitori, così come di politiche orientate verso il cambiamento dei contratto di genere per quanto riguarda la divisionedellavoro e della cura nella famiglia e nella società. ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisionedellavoro (volta a dare a tutti, anche ai meno dotati, la possibilità di lavorare); sviluppo (inteso come ‘liberazione dai viluppi’); libertà di impresa (concepita come ...
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classica, economia
Scuola che ha dominato il pensiero economico a partire, convenzionalmente, dalla pubblicazione dell’opera La ricchezza delle nazioni (An inquiry into the nature and causes of the wealth [...] da salari, profitti e rendite, rispettivamente. Egli individuò nella divisionedellavoro il volano alla crescita della produttività e teorizzò la capacità di autoregolamentazione del libero mercato, secondo la celebre metafora della mano invisibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che nel corso del Seicento la città vede ridimensionato il suo ruolo politico [...] centrale. Se è vero che quella tra città e campagna “è una divisionedellavoro sempre da ricominciare”, come ha scritto Braudel, anche nel periodo moderno questa divisionedellavoro è pur sempre a vantaggio dei centri urbani.
La novità forse più ...
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economia industriale
Patrizio Bianchi
Disciplina che studia la produzione e l’organizzazione del mercato. Nasce da due tradizioni ben distinte, l’inglese ‘economics of industry’ e l’americana ‘industrial [...] risale ad A. Smith (➔), con la sua dettagliata analisi della divisionedellavoro nell’industria degli spilli. Dimostrò come la divisionedellavoro, cioè l’organizzazione della produzione, dovesse essere limitata esclusivamente dall’estensione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...