Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] sarebbero state in linea generale costrette tutte ad accettare, in forza di un rapporto di natura politica, una divisionedellavoro che le relegava nel ruolo di periferia agricola sfruttata e bloccata nelle sue possibilità di sviluppo da parte ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] seminario, pronto a partire come missionario in Cina. In tal modo i due fratelli operarono una sorta di divisionedellavoro familiare: mentre il B. seguiva da vicino la produzione, Gualtiero si occupava della vendita dei prodotti, effettuando anche ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] in quanto queste sono indirizzate al miglioramento della vita individuale e sociale".
Allo sviluppo meccanico e quantitativo della divisionedellavoro e della cooperazione sociale (al C. sfugge purtroppo il lato intensivo di questo sviluppo, e perde ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] fratello, ma che a tali date avesse già raggiunto un ruolo di rilievo nella divisionedellavoro all'interno della di lui bottega, anche in considerazione del fatto che le notizie documentarie relative a Tondino si fermano al 1340, mentre opere ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] 17 fiorini (ibid., pp. 8 s.) - è caratterizzato dall'impiego di una tecnica tipica del Quattrocento fiorentino, il niello; in mancanza di dati certi sulla divisionedellavoro all'interno della bottega di "Antonio di Salvi e chompagni" (Frey, 1911, p ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] Bartolomeo da Capua nel corso della sua presenza a corte continuava a datare documenti e mandati, evidentemente vigeva una divisionedellavoro tra lui e il F., in virtù della quale quest'ultimo si occupava soprattutto degli affari correnti, come la ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] sul criterio della qualità e dell'importanza nella scala gerarchica della decorazione di un codice e della conseguente divisionedellavoro all'interno delle botteghe, sia pur tra soci di pari grado - avveniva abitualmente nello scriptorium che il ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] alle cause di inferiorità della manifattura italiana: organizzazione scientifica del processo produttivo, diretta soprattutto a conseguire la divisionedellavoro e una forte specializzazione; scelta accurata delle materie prime; concentrazione ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] Gall. dell'Accademia, inv. nr. 8468; Poggi, 1905). Nonostante i critici abbiano espresso opinioni piuttosto divergenti sulla divisionedellavoro fra i tre artisti, l'intervento di G. sull'opera è chiaramente definibile su base stilistica e riguarda ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] alcuni antropologi contemporanei sono pervenuti alla conclusione che esse sono organizzate in bande in cui si ha una divisionedellavoro tra i generi che sancisce il predominio maschile. Gli uomini godono di maggior prestigio sociale in quanto hanno ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...