NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] delle figure, lo stesso Nasoni e Antonio Vannetti, probabili esecutori delle quadrature, secondo un iter consolidato di divisionedellavoro in base alle diverse specializzazioni che aveva visto già nel 1699 la collaborazione tra Nasini e Ferrati per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] che dovevano essere irraggiate, le sorgenti e altra attrezzatura necessaria. La divisionedellavoro non era strettamente rigida e ciascuno di noi partecipava in tutte le fasi dellavoro (in E. Fermi, Collected papers, 1° vol., 1962, p. 640).
Questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] autonomia delle città cede il passo di fronte all’avanzata dello Stato territoriale. Sul piano economico, la tradizionale divisionedellavoro tra città e campagna (alla prima l’industria, il commercio, la finanza, insomma i settori più dinamici dell ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] per il palazzo delle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il palazzo per l'Esposizione Nazionale di Belle Arti da eseguirsi in "... per il principio ineluttabile della divisionedellavoro, per quella tendenza tutta moderna alla ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] e sanitari notati altrove in stabilimenti simili": l'asilo infantile, le scuole, i tempi di lavoro non eccessivamente lunghi, la divisionedellavoro a squadre per garantire il continuo impiego delle macchine, le multe agli operai manchevoli, il cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] nel frattempo hanno perduto anche la musica da camera. Nell’epoca della rigorosa divisionedellavoro i borghesi hanno difeso l’ultima loro musica nel fortilizio del pianoforte che presidiavano in forze; con una disinvoltura a vero dire ben poco ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] di numerosi stabilimenti, al fine di poter così beneficiare dei vantaggi conseguenti alla concentrazione industriale e alla divisionedellavoro, come già accadeva nella più evoluta Inghilterra.
Egli si mise quindi ad acquistare opifici e mulini da ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] genovese dell'atelier dei Della Porta. Purtroppo nulla di specifico emerge invece dalla documentazione sulla reale divisionedellavoro fra gli artefici di tale monumento, circostanza che ha quindi dato adito a supposizioni attributive talvolta ...
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Dibattimento, connessione e giudice naturale
Leonardo Suraci
La garanzia dell’imparzialità del giudice penale è effettiva se l’individuazione del giudice competente avviene prima ed a prescindere dalla [...] articolazione, danno corpo alla categoria della competenza.
Le norme che la disciplinano, infatti, «provvedono a quella divisionedellavoro che è essenziale in ogni organizzazione, ma il loro ambito di incidenza è circoscritto volta per volta dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino agli anni Ottanta dell’Ottocento la classe operaia non c’è: la coscienza di [...] quel singolo scopo, che quando è dissipata tra una grande varietà di oggetti. Ma, in conseguenza della divisionedellavoro, tutta l’attenzione di ciascun uomo viene naturalmente diretta verso qualche oggetto molto semplice”.
Soprattutto, fabbricare ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...