VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] ) a una commissione dei domenicani di S. Zanipolo. Nel polittico di Arbe del 1458, dopo essersi evidentemente accordato con il fratello per una schematica divisionedellavoro, Antonio continuò a percorrere questa strada occupandosi delle sole tavole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] , altamente specializzata, sotto la guida di grandi agenzie che coordinano tutte le fasi della vita cittadina.
La divisionedellavoro è uno dei tratti fondamentali della realtà urbana, dove le unità produttive sono strutturate in maniera rigida ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] danaro nel paese" (Memoria istorica, p. 171), non sembrano né partecipi della lezione smithiana sul ruolo giuocato dalla divisionedellavoro, né inclini ad una logica e ad una prassi che non siano quelle tipicamente mercantiliste. Certo, avvertivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] è il cuore, e che un dito non è un piede: tra le parti del corpo non si può iustari, né c’è eguaglianza, e una parte minore può essere quella cooperazione che è alla base della divisionedellavoro, e quindi del contratto di mercato visto, sulla scia ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] e tattili, nonché di abilità musicali. Non esiste pertanto una dominanza assoluta di un emisfero sull'altro, bensì una divisionedellavoro fra due organi che si equivalgono per la loro importanza funzionale complessiva, pur essendo in possesso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] della cooperazione che si stabilisce una volta definita la divisionedellavoro. In questa prospettiva, tutto quello che non è giustificato dal lavoro, come la rendita o la circolazione improduttiva del denaro, non solo non ha fondamento etico, ma è ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] P. Gauguin per l'indeterminatezza nei caratteri e nei ruoli sessuali. Fra i tahitiani non esiste una ferrea divisionedellavoro: le donne svolgono attività fuori dalla sfera domestica e possono assumere ruoli sociali importanti come quello di capo ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] scuole tecniche, erano stati via via inseriti nell’attività di famiglia, dove era già presente una embrionale ma codificata divisionedellavoro: il padre si occupava dei rapporti con i fornitori, mentre la madre attendeva alle vendite e alla parte ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...]
di Rosadele Cicchetti
La caratteristica degli animali pluricellulari è il differenziamento delle cellule e la loro divisionedellavoro, sicché le singole attività funzionali avvengono in parti differenziate dell'organismo, gli organi, costituiti da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] della Provincia dell’uomo (Die Provinz des Menschen, 1973) – “non è altro che un disperato tentativo di eliminare la divisionedellavoro e di prendere in considerazione tutto, affinché si raccolga insieme in una testa e divenga unità”.
La “lingua ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...