Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] di consumare il prodotto di questa attività e di toccare le armi degli uomini.
Nei riti si sancisce dunque una divisionedellavoro fra i sessi che non si origina tutta nella sfera tecnico-economica, ma affonda le sue radici nella rappresentazione ...
Leggi Tutto
Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] statunitense. Il sistema statunitense appare molto diverso, in quanto è basato sugli imperativi di una rigorosa divisionedellavoro, finalizzata al raggiungimento di un livello standard, peraltro molto alto. Fondamentale risultò negli Stati Uniti l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] (...) come una delle forze principali della storia finora trascorsa, si manifesta anche nella classe dominante come divisionedellavoro intellettuale e manuale, cosicché all’interno di questa classe una parte si presenta costituita dai pensatori ...
Leggi Tutto
Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] accennato, è tracciata molto nettamente nelle società di coltivatori. Innanzitutto c'è una chiara divisionedellavoro fra uomini e donne, divisione che tiene automaticamente separati gli uni dalle altre durante lo svolgimento di gran parte delle ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] VI sec. a.C. L’evidenza archeologica permette tuttavia di isolare produzioni che attestano una progressiva divisionedellavoro, indirizzata verso attività artigianali organizzate nei settori dell’edilizia e dell’artigianato specializzato in genere ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] , nell'aver reso popolare l'idea della fabbricazione in serie e nell'aver introdotto l'analisi dei costi, della divisionedellavoro e di una disciplina d'impronta fortemente paternalistica: queste, in effetti, furono reali innovazioni.
Il vero padre ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] . Per via dei caratteri che andava assumendo il modello produttivo hollywoodiano in direzione dello studio system, la divisionedellavoro sul set si fece più marcata e le responsabilità dello s. maggiori. Volendo sovrintendere le attività produttive ...
Leggi Tutto
TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] grisaille - il maestro vetraio dà istruzioni a livello esecutivo. Si ottiene così il quadro della situazione e della divisionedellavoro, in ambito fiorentino, ma non solo, fra Tre e Quattrocento. Ciò nonostante Antonio da Pisa, autore della vetrata ...
Leggi Tutto
Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] degli altri» (trad. it. 19653, pp. 167 e sgg.). La divisionedellavoro determina la «dipendenza incondizionata dal complesso sociale», e converte le capacità del singolo in ‘abilità’, come tali surrogabili dalla macchina. Alla società civile – cioè ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , accanto al pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisionedellavoro in tre parti ritorna anche in questo trattato: nella prima il B. definisce le due ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...