Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] ruoli sociali vieppiù differenziati. Un principio in cui era evidente l'influenza delle teorie economiche sulla divisionedellavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. Questo processo, pur benefico e necessario, non appariva a ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] sostenuto l’aumento della produttività: dellavoro, del capitale, delle altre risorse impiegate nei processi produttivi. Con la crescente divisionedellavoro e la sua specializzazione, connesse all’ampliamento del mercato e consentite dall’accumulo ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] della sua organizzazione sociale la si può annoverare a pieno titolo tra gli insetti eusociali. Tra le operaie difatti esiste una divisionedellavoro che si evolve nel tempo. L'adulta uscita dalla celletta di allevamento svolge in successione i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] produzione che consente a tutti, anche ai meno dotati fisicamente o psichicamente, di svolgere un’attività lavorativa. In assenza della divisionedellavoro, infatti, solamente i più dotati saprebbero provvedere da sé a ciò di cui hanno bisogno. D ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato dellavoro. [...] è la condizione per la sussistenza dei molti: un ritorno all’Ancien régime?
Modalità e divisione sociale dellavoro
La prima forma di divisionedellavoro, nella sua accezione più ampia di attività finalizzata al soddisfacimento dei bisogni, è stata ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] città che, con il richiamo architettonico alla residenza rurale, segnalano casi interessanti di rapporti città-campagna, divisionedellavoro e specializzazione delle funzioni. Si dovrà tener conto, ovviamente caso per caso, della rilevanza sociale e ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] 'altro sistema, deriva la distinzione fra tre tipi di società: le società semplici, cioè quelle primitive, prive di divisionedellavoro e quindi anche di un'articolazione in classi; le società composte, fornite di un apparato di governo; le società ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] sociale "che deriva dall'uniformità è forte soltanto se l'individuo non lo è", quello invece che deriva dalla divisionedellavoro e dalla cooperazione "si sviluppa a misura che si rafforza la personalità individuale" (ibid.; tr. it., p. 233). In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] sistema Cruto).
La strategia dei banchieri torinesi mira, insomma, alla protezione dei propri investimenti attraverso una divisionedellavoro con le grandi banche costituite in anonima: i banchi privati intervengono per conto o al fianco degli ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] dei sessi (in generale, a pari condizioni sociali le donne sono più impure degli uomini), sia la divisionedellavoro, instaurando rapporti inevitabilmente asimmetrici e governati, come dice Dumont, da una logica 'paradossale', dato che l'impurità ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...