Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] può essere orizzontale, verticale o complementare. Esempi di cooperazione orizzontale sono la specializzazione e la divisionedellavoro nello stesso settore produttivo; un esempio di cooperazione verticale è la ripartizione di diverse fasi di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] inizio, in un sistema economico basato sulla divisionedellavoro, ciascuna unità produttiva dispone di mezzi di produzione (inclusi i mezzi di sussistenza per i lavoratori) che vengono utilizzati nel corso del processo produttivo. Al termine di esso ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] un compito smisurato se non vi fosse un certo ordine e non si evidenziassero certe regolarità. Nelle società in cui la divisionedellavoro è poco avanzata e il modo di vita resta di tipo rurale, le necessità legate al calendario delle coltivazioni e ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] , C.H., Human nature and the social order, New York 1902.
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1977).
Epstein, A.L., Ethnos and identity: three studies in ethnicity, London 1978 ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] assumere determinati ministeri, e in particolare quelli di natura apostolica e missionaria, in una sorta di divisionedellavoro all’interno della comunità ecclesiale che va sempre più differenziandosi e accrescendo la propria complessità sociologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] ; problema intimamente legato ad altri problemi che l’integrazione europea proporrà ai vari Paesi: quello della divisionedellavoro, quello della specializzazione della produzione, quello della riduzione dei costi, con conseguente profondo travaglio ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] , anche quelli dei paesi di common law, siano burocrazie nel senso lato del termine, in quanto in essi si presentano caratteri quali la divisionedellavoro, la distribuzione di compiti specifici fra i membri dell'organizzazione, la gerarchia ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] argomento specifico) dando vita a un confuso complesso di inquietudini e problemi connessi ai rischi derivanti da una elevata divisionedellavoro (U. Beck, Risikogesellschaft. Auf dem Weg in eine andere Moderne, 1986; trad. it. 2000). Più o meno la ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] organizzare i soccorsi stringe gli uomini in gruppi di lavoro spontanei, dove la chiara evidenza del fine suggerisce spontaneamente il coordinamento degli sforzi, la divisionedellavoro, l’accettazione dell’autorità basata sulla competenza (Friuli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , New York 1927 (tr. it.: Comunità e potere, Firenze 1971).
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Dworkin, R., Liberalism, in Public and private morality ( a cura di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...