Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] .
In primo luogo, la minore integrazione della donna nel processo di differenziazione e di specializzazione legato alla divisionedellavoro è all'origine di un determinato modo di concepire la 'natura' femminile in contrapposizione a quella maschile ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] tutti gli affreschi delle parti alte sin qui descritti, tuttavia, stante la sostanziale equità riscontrabile nella divisionedellavoro dei registri più bassi, sembrerebbe legittimo ipotizzare una situazione analoga anche per questa zona, che è ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , se avessero dei capi (e tanto meno se tale ufficio fosse ereditario), se la vita economica fosse basata sulla divisionedellavoro tra uomini e donne. Nella misura in cui è legittimo far riferimento alle moderne società di raccoglitori per trarre ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] di prepararsi per una futura carriera, per esempio, è molto semplice in una ipotetica società omogenea, con una divisionedellavoro assai ridotta, in cui tutti gli adulti (salvo le differenze di genere) hanno la stessa occupazione; al contrario ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] della società in cui mancano istituzioni specializzate per la religione, la politica e l'economia, e in cui la divisionedellavoro avviene esclusivamente in base al sesso e all'età.
L'influenza delle teorie evoluzionistiche all'epoca di Spencer si ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] '. Si potrebbe ad esempio sostenere che nelle nostre società, come in molte altre in cui prevale una marcata divisionedellavoro e un apparato politico centralizzato, i gruppi occupazionali sono quelli in cui domina l'aspetto esecutivo, i gruppi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] dalle formazioni economico-sociali precedenti. Lo stesso avviene per il grado prevalente di divisionedellavoro, la morfologia del territorio (in quanto lavorato da più generazioni), la composizione della popolazione, le grandi vie di comunicazione ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 'artigianato rispetto alla piccola industria.
2. La professione millenaria dell'artigiano.
La divisionedellavoro nelle botteghe e nelle manifatture artigiane
La divisionedellavoro studiata da Adam Smith (v., 1776; tr. it., p. 10), principalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] produzione, fa aumentare la velocità di circolazione della moneta, crea occupazione, dà luogo a una sempre maggiore divisionedellavoro e, infine, fornisce alimento al commercio estero allorché una nazione riesce ad andare oltre il semplice livello ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] marginale.
Nello stesso modo è stato spiegato, da Adam Smith fino a Spencer e a Durkheim, lo sviluppo della divisionedellavoro. Supponiamo che in un'azienda si decida d'impiegare in una mansione due persone invece di una, ad esempio perché ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...