Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] tipicamente umani (p. 133), specialmente per quanto riguarda l'organizzazione sociale e una collaborazione di tipo familiare, come la divisionedellavoro tra i sessi. In Homo erectus, apparso più di un milione di anni fa, può essere colto l'indizio ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] consente autonomia agli individui che la compongono, dall'altra è pur sempre il risultato di quel processo di divisionedellavoro che Marx aveva assunto come motore dello sviluppo sociale.
La sociologia mostra quindi chiaramente il trapasso da uno ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] " e lo "stregone musico" della Grotta dei Trois-Frères (Ariège). Le evidenze archeologiche suggeriscono una divisionedellavoro all'interno del medesimo sito e l'esistenza di siti specializzati. Sono note località dove la selce veniva estratta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] . Durante il secolo, favorita da una crescente richiesta, la produzione di strumenti evolse verso una specializzazione e una divisionedellavoro: infatti, se, per es., Short si specializzò nella produzione di specchi metallici, i tubi d’ottone per i ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] .
Il principio che abbisogna alle facultà italiane – sostenne allora Cattaneo – è adunque ciò che in economia si chiama divisionedellavoro; è ciò che in psicologia si chiama analisi. La sintesi sarà l’Italia. La sintesi non è la ripetizione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] al nazionalismo. Quest'ultimo non è ipotizzabile in una società prevalentemente agraria, in cui la divisionedellavoro tra classi non richiede omogeneizzazione culturale. Se nelle società preindustriali non vi era alcuna necessità oggettiva ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] medica, anche quello di studiare in proprio le caratteristiche biopatologiche dei pazienti, senza una più razionale divisionedellavoro, è stata ed è fonte di arretratezza e di approssimativismo non certo favorevoli allo sviluppo della patologia ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] e il laicato, ognuno con un proprio obbligo religioso regolato e definito, in una divisionedellavoro spirituale nelle attività del culto e della preghiera, del governo e dell'amministrazione, dove a ogni gruppo di status è richiesto uno standard ...
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Regioni come territori capaci: governo regionale e qualità dei territori
Carlo Donolo
Ragioni di un tema
Nel presente saggio verranno analizzate le performance e la qualità dei governi regionali da [...] non possa essere isolato dalla filiera della sussidiarietà verticale e vada considerato entro la mutevole divisionedellavoro istituzionale, in cui intervengono molteplici protagonisti ed è possibile adottare formule diverse.
Per sviluppare questo ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] non realizzavano la loro opera individualmente. Essi lavoravano sempre in un gruppo che procedeva, con una divisionedellavoro, all'accelerazione del processo di realizzazione. Nella bottega del pittore, i migliori collaboratori insieme con il ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...