La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...]
Gigantesco cantiere l'Arsenale, complesso imponente, concentrazione di manodopera specializzata, con aspetti di razionalizzata divisionedellavoro, di progressiva integrazione, di verticale montaggio costruttivo; vi si coagula un sapere affinato ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] è supposto che essa fosse quadruplicata rispetto al passato), ma che la divisionedellavoro e le economie di scala introdotte apparivano un fatto eccezionale nell'Europa del tempo. Jean de Chambes, che visitava l'Arsenale nel 1459, osservava come ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ma vedendone il senso - o imponendo loro un senso - per cosi dire dall'alto, da una posizione privilegiata dalla divisionedellavoro. Se Bloch aveva detto che gli scrittori, rispetto alle masse, sono solo compagni più informati su certe questioni, l ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] anche se Montedison la rifiuta, ma quell’«uguale per tutti» che va contro il principio taylorista-fordista della divisionedellavoro: non si tratta di un egualitarismo di stampo universalistico o di negazione della qualifica professionale, ma di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di «economie esterne» all’impresa ma interne al distretto, grazie alla specializzazione produttiva comune, alla divisionedellavoro tra le diverse imprese, all’accumulazione di conoscenze specialistiche e al loro trasferimento gratuito, per ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di una istituzione che ha svolto funzioni di vitale importanza per la società. Questa, a partire dal momento in cui la divisionedellavoro ha raggiunto un certo grado di sviluppo, non può fare a meno di un corpo di funzionari incaricato di garantire ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] il biennio comune a tutte le sezioni andava abolito; si doveva attuare più largamente il principio della divisionedellavoro scientifico e letterario; erano necessari l’introduzione e l’aumento delle cattedre permanenti; era auspicabile una maggiore ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] in Plateau Tonga society, in "Africa", 1953, XXIII, pp. 199-212.
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Epstein, A. L. (a cura di), Contention and dispute: aspects of law ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] porta all'ipertrofia della cultura oggettiva con la conseguente atrofia della cultura individuale, interiore. La divisionedellavoro richiede infatti all'individuo prestazioni e risultati sempre più unilaterali, operando così una devastazione della ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 'altro che fonte di integrazione e solidarietà sociale. Durkheim scopre così che le forme che egli riteneva anormali di divisionedellavoro (e l'anomia che esse portano con sé) sono non l'eccezione, bensì la regola nelle moderne società industriali ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...