GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] "conferma sperimentale delle teoriche sostenute dagli scrittori classici, che cioè il libero commercio permette quella divisionedellavoro, che è più vantaggiosa alla società e determina trasformazioni produttive, le quali adducono ad incremento ...
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specializzazione emisferica
Giovanni Berlucchi
Nell’uomo l’emisfero di sinistra è specializzato nelle funzioni del linguaggio, nel controllo della mano dominante destra e nell’organizzazione della motilità [...] pertanto una dominanza funzionale assoluta di un emisfero sull’altro, bensì una s. e. funzionale e una divisionedellavoro fra due parti di un organo in possesso di competenze parzialmente diverse e complementari, che normalmente contribuiscono ai ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] nel 1520), commissionata dalla madre ed eretta in S. Francesco a Fermo intorno al 1527 (Loffredo, 2015). L'equa divisionedellavoro nella tomba Euffreducci tra Terrandi e Pietro Paolo Stella da Milano, attivo a Venezia nel 1525-30 circa, al quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la rivoluzione industriale si estende dall’Inghilterra [...] efficace le due forze propulsive della crescita economica moderna: la divisionedellavoro teorizzata da Smith – portata alle estreme conseguenze proprio alla fine del secolo dall’introduzione della catena di montaggio – e l’applicazione ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] Insectes sociaux, XXVII (1980), pp. 97-107). Altri studi furono quelli sui rapporti tra rango sociale e divisionedellavoro, che, negli anni Sessanta, Pardi (con discepoli e collaboratori) estese anche a Vespidi esotici primitivi quali Belonogaster ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] i movimenti di persone infettate dai plasmodi e dall’impaludamento delle terre con aumento delle zanzare vettrici. Con la divisionedellavoro fanno la loro comparsa le malattie professionali, come la silicosi nei minatori e tagliatori di pietre o il ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Filosofo (Ginevra 1712- Ermenonville, Oise, 1778).
La vita e le opere
Nacque da famiglia calvinista di origine francese; il padre era orologiaio. Già a sei anni R., assiduo lettore [...] come la metallurgia e l’agricoltura. Nasce la divisionedellavoro e l’appropriazione dei suoi prodotti, ossia la Emilio deve trovare da sé i primi rudimenti delle scienze, nel lavoro manuale, nel contatto con la natura non mediato dai libri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] dà vita a processi industrali e tecnologici che investono direttamente la sfera biologica.
La divisionedellavoro
Già nel Settecento la divisionedellavoro è secondo Adam Smith (autore di Ricerca sulla natura e sulle cause della ricchezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento nasce la famiglia moderna, basata sulla libera scelta del coniuge, su un [...] per cementare alleanze tra le famiglie e, per gli artigiani e i contadini, uno strumento per garantire la divisionedellavoro e la sopravvivenza. Questo tipo di famiglia, in una società fortemente autoritaria qual è quella dell’età dell’assolutismo ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] medievale si sviluppò notevolmente: nacquero nuove zecche in molti casi organizzate su scala industriale, con un'accurata specializzazione e divisionedellavoro. In ogni zecca i c. e gli incisori dei c. avevano un'importanza decisiva e per questo è ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...