rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] organizzate secondo criteri razionali con funzioni, orari, ritmi definiti in base alle esigenze della divisionedellavoro.
Le condizioni di lavoro degli operai
La r.i. provocò complessivamente un impressionante aumento della ricchezza, che andò ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] dall’economista francese Vincent de Gournay nella prima metà del 18° sec. proprio per stigmatizzare la potenza crescente di amministrazione del passato perché si fondano, almeno in linea di principio, su una rigorosa divisionedellavoro, sul sapere ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] scegliere la via che assicuri a lui e quindi alla collettività il massimo beneficio.
Il principio smithiano della divisionedellavoro fu poi affinato dai maggiori rappresentanti della scuola classica, soprattutto da D. Ricardo e J. Stuart Mill, che ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] Grande Dea, associate alla fecondità). Non vi era una differenza significativa tra maschi e femmine, esisteva però una divisionedellavoro: la raccolta dei prodotti della terra era compito delle d., mentre agli uomini spettava la caccia, attività ...
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Filosofo e storico (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Cappellano di un reggimento di guardie scozzesi, bibliotecario e poi professore di filosofia naturale e morale nell'università [...] di F. sono da ricordare: l'esame degli effetti della divisionedellavoro come fonte della differenziazione sociale; la ricostruzione del processo di progresso sociale e del passaggio da una società commerciale a una industriale; l'individuazione ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] orientato alla produzione di massa di beni standardizzati, basato sulla grande concentrazione industriale e su una rigida divisionedellavoro. L’importanza della FIAT nell’economia torinese non si è limitata al sistema produttivo automobilistico, ma ...
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Botanica
Corpo delle piante superiori distinto in tre membri: radice, caule e foglia. Alcuni morfologi intendono per c. solo il fusto con le foglie, altri invece intendevano erroneamente anche il gametofito [...] alcuni Antozoi, o quelli galleggianti o semoventi dei Sifonofori. Tra gli individui costituenti il c. esiste una divisionedellavoro e un conseguente spiccato polimorfismo con la presenza, per es., di individui generatori (genozoidi), di individui ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] con la comparsa di una categoria di artigiani specializzati, e cioè di una forma, sia pure embrionale, di divisionedellavoro; mentre la necessità di attingere alle fonti delle materie prime anche per i gruppi sprovvisti di risorse locali costituì ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] . Si tratta, in generale, di un fenomeno relativo alla dinamica della divisione internazionale dellavoro e delle specializzazioni produttive all’interno del sistema economico mondiale, che comporta, per i paesi in via di industrializzazione ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo e non tanto in senso tecnico de Saint-Simon è quella dellavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di pianificatore di questo lavoro e svolge tale ruolo con ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...