Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] di società: le società semplici, cioè quelle primitive, prive di divisione del lavoro e quindi anche di un'articolazione in classi; le sostituzione dei rapporti di scambio ai rapporti di dominio e di subordinazione, verso la limitazione deipoteri ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] gli Europei, quando i capi hawaiani sfruttarono i loro poteri rituali per manipolare a loro vantaggio le interdizioni relative meno elevata alla reincarnazione successiva, struttura sia la divisionedei sessi (in generale, a pari condizioni sociali le ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] designa un gruppo professionale con numerose sottocaste, derivanti dalla divisionedei quattro varna. Il termine 'casta' venne introdotto dai concessa una larghissima autonomia, con poteri discrezionali nei riguardi dei neri. I boeri divennero così ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] dell'Europa medievale e d'ancien régime, ovvero la divisione in caste del diritto indù tradizionale), per i partiti politici sottoposte a controllo giurisdizionale, con la separazione deipoteri e infine con la legittimazione del dissenso prima ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] più complessa. La formazione dello Stato si intreccia alla divisione del lavoro, allo sviluppo del commercio, all'urbanizzazione Wouters è che mentre una diminuzione nella diseguaglianza deipoteri dà luogo a una maggiore informalità, "contrariamente ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] riflessione antropologica e riferito alla divisione, socialmente e culturalmente costruita, dei sessi, per evidenziare il significato loro riti, quindi, gli uomini cercano di appropriarsi deipoteri riproduttivi delle donne. Il terzo modello infine, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] che in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, dai mercanti arabi che sfruttano le divisioni fra le tribù locali.
1822: ’Unione Europea (ma con poteri ridotti), il nuovo organismo ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] il mondo profano e il soprannaturale. Netta la divisione tra i sessi, sia nelle attività economiche in particolare poteri vastissimi al secolo. Il primo altare in pietra fu eretto nel collegio dei gesuiti di Olinda, a imitazione di quello di S. Rocco ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dei paesi socialisti sia di quelli a economia liberista. I pianificatori ebbero il vantaggio di poter numerosi prestiti neologici di origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali passarono dalla sfera d’ ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] il carattere collettivo della proprietà e dell'uso dei beni non consentiva il sorgere di divisioni al suo interno. O, più precisamente, . Ma queste "controtendenze" non sono tali da poter eliminare la tendenza di lungo periodo alla diminuzione del ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...