Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] recentemente, le comunità hippy hanno abbracciato un ideale autarchico, senza divisioni di classi e di ruoli, ispirato a un mito di a un vaglio severo da parte di una élite dotata deipoteri di censura e di espulsione. All'interno del mito ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] una riserva delle relative attività economiche in capo ai pubblici poteri. Così, in numerosi ambiti di s. pubblico è s. militare nelle città greche in età classica era basato sulla divisionedei cittadini per censo: i non abbienti non erano però del ...
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Deficienza della legge, carenza deipoteri dello Stato, anarchia. Il termine è stato introdotto nel linguaggio sociologico da É. Durkheim, il quale, nell’opera La division du travail social (1893), definì [...] anomiche quelle società fondate sulla divisione del lavoro in cui non si dia solidarietà sociale. Per Durkheim una situazione di a. è del tutto abnorme, potendosi produrre solo in periodi di grave crisi, ovvero di boom economico («crises heureuses»), ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] estetica - ripreso dallo storicismo diltheyano nella divisione fra scienze della natura e scienze dello spirito attività letteraria in Italia, Palermo 1964; F. Fortini, Verifica deipoteri, Milano 1965; G. Scalia, Critica, letteratura, ideologia ( ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] 'aspetto più appariscente dei comportamenti collettivi organizzati. Al punto che, spesso, le divisioni e le lotte degli attori, sia in rapporto agli altri, sia in rapporto ai poteri centrali, sia, infine, in rapporto a possibili pericoli venuti dall' ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Bambara, è il decano della tribù a essere il depositario deipoteri sacri, ed è lui solo che deve officiare. Un po conosciuto. E allora creò Fan, un uovo meraviglioso che comportava nove divisioni.
Maa Ngala, ignorando il sonno e la fatica, non aveva ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] il vuoto lasciato dall'indebolimento della capacità regolatrice deipoteri locali, intervenendo direttamente in quegli aspetti della vita : i grandi temi lo sovrastano. Con la fine della divisione del mondo in blocchi contrapposti e con la caduta del ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] di una vita", ossia l'inizio della fine delle divisioni coloniali imposte al continente africano circa settant'anni prima riforme miravano a una effettiva devoluzione o decentramento deipoteri esecutivi e a ottenere il controllo delle risorse ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e propria divisionedei compiti - con il sindacato, centro di organizzazione dei lavoratori intorno alla al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi come presidente della Repubblica, ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti deipoteri o [...] un altro. La magia contagiosa può servirsi delle proprietà e deipoteri di alcune sostanze, mentre la magia omeopatica è spiegabile nei il principio su cui si basa un tipo di divisione totemica di alcune società aborigene australiane, in cui ogni ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...