CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] la riforma delle Chiese. A tale scopo gli furono conferiti pieni poteri (Reg. Vat. 353, cc. 147-170v, 27rv; cfr. il C. espose il suo progetto di divisione del Regno di Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui fu il 30 marzo ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] ordinato, anche a causa della sua triplice divisione avvenuta dopo la dispersione dei monaci farfensi nell'898 in seguito all' base principale per la ricostruzione dei rapporti politici, economici e sociali tra i poteri e le istituzioni locali. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] genn. 1527 divenne camerlengo del Collegio dei cardinali, succedendo a Scaramuccia Trivulzio. Pare possibile stabilire se la divisione in dieci libri e G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Testi e ricerche di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] della città, carica che gli garantiva ampi poteri. Il 5 dicembre successivo poi il D papa, di rispettarne la divisione interna in deputazioni, di non (1967), pp. 226 ss.; R. Sabbadini, La scoperta dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] i corsi di diritto canonico, spesso ospite dei duchi di Milano, legati ai Gonzaga nel febbraio 1483, proponendo di assumere poteri legatizi sull'operato della lega in tutta i figli laici, procedette alla divisione del Marchesato riservando il titolo e ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] istituto per case economiche; dalla "divisione sanitaria", destinata ad assicurare ai giugno 1874 lo nominò sostituto della Segreteria dei brevi e il 7 luglio 1877 lo chiamò lotta mortale" ingaggiata dai due poteri negli ultimi ottant'anni, ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] M., oltre alla divisione delle rendite ecclesiastiche in proporzione alla percentuale dei fedeli delle due 339 s.; S. Feci, Frati di S. Agostino: conflitti di comunità e poteri a Genova alla metà del Cinquecento, in Quaderni storici, XL (2005), 119, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Berlino) e una Quaestio sulla divisione della divinità del Cristo dalla sua 23 apr. 1423 concesse ampi poteri al suo vicario perché potesse consolidare di A. F., in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 375-384; W ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] cercando di ricondurre all'intercessione del medico martire e ai poteri delle sue reliquie una fama di taumaturgo e dispensatore la divisione delle parti dei suoi discorsi (esordio, prove dell'assunto, testimonianze della Scrittura e dei Padri), ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] tre articoli. Nel primo si espone l'opinione dei sostenitori del Monte e del prestito a interesse, del 1446, che sancivano la divisione tra conventuali e osservanti, concedendo a Francesco tutti i suoi poteri di commissario apostolico nell'ambito del ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...