DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] della città, carica che gli garantiva ampi poteri. Il 5 dicembre successivo poi il D papa, di rispettarne la divisione interna in deputazioni, di non (1967), pp. 226 ss.; R. Sabbadini, La scoperta dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] presa in esame: prima del 1568 l’oggetto dei suoi studi è la Roma antica, dopo il tardo costretti a piegarsi. […] Entrambi erano poteri sacri, istituiti per conservare la papali che hanno contribuito alla sua divisione e debolezza. In questo caso ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Leopoldo II, e prima del passaggio di poteri al commissario sardo, fu nominato a capo del governo provvisorio toscano, dove si preoccupò di conservare l’egemonia politica dei moderati minacciata dalla divisione fra unitari e autonomisti che cercò di ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] il Boccanegra se segnò una divisione all'interno della famiglia, i F. comperò per 700 libre da Albertinuccio dei signori di Vezzano tutti i suoi possessi, Genova, che vi aveva esercitato anche poteri giudiziari; piccoli consortili (benché membri ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] i corsi di diritto canonico, spesso ospite dei duchi di Milano, legati ai Gonzaga nel febbraio 1483, proponendo di assumere poteri legatizi sull'operato della lega in tutta i figli laici, procedette alla divisione del Marchesato riservando il titolo e ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] istituto per case economiche; dalla "divisione sanitaria", destinata ad assicurare ai giugno 1874 lo nominò sostituto della Segreteria dei brevi e il 7 luglio 1877 lo chiamò lotta mortale" ingaggiata dai due poteri negli ultimi ottant'anni, ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] M., oltre alla divisione delle rendite ecclesiastiche in proporzione alla percentuale dei fedeli delle due 339 s.; S. Feci, Frati di S. Agostino: conflitti di comunità e poteri a Genova alla metà del Cinquecento, in Quaderni storici, XL (2005), 119, ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] corte di Roma circa "l'affetto dei sudditi" e la ferma decisione di tutti un partito contrario al Re, e la divisione in Francia" (10 febbr. 1651, ibid 1993, pp. 423-438; G. Brunelli, Poteri e privilegi. L'istituzione degli ordinamenti delle milizie ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] i quali potevano esercitarsi i suoi poteri in materia ecclesiastica, senza uscire da istituti. Com'è palese, la divisione adottata dal B. si avvicina a Loreto-Milano nel 1846-47. La parte dei commentari De sponsalibus et matrimonio venne ristampata a ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] con cui, il 16 sett. 1303, essi provvidero alla divisione del patrimonio maremmano: al D. spettarono i possessi di Casale contro gli Aragonesi sotto Castello di Castro. Nessuno dei figli del D. ottenne poteri signorili a Pisa.
Fonti e Bibl.: Pisa ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...