Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] età per l'organizzazione sociale
La divisione per gradi di età e (v., 1978) sostengono che l'eguaglianza formale dei membri di una stessa classe d'età maschera il di cui dispongono i giovani e i poteri rituali e politici che vengono acquisiti solo ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] cui siano passate tutte le professioni. Già recepita da uno dei più accreditati e diffusi manuali di sociologia del lavoro degli anni assunto una posizione dominante nella divisione del lavoro al punto da poter operare in condizioni di autonomia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] borghesia di ampliare i suoi poteri, mentre i signori della questo primo capitalismo, la linea principale dei traffici si sposta dal Mediterraneo, e corre e nei piccoli laboratori, con una nuova divisione del lavoro fra grandi e piccole imprese ( ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] del Novecento. Nell'apparente indifferenza dei luoghi passano infatti potenti linee -nazione, la nascita di una nuova divisione internazionale del lavoro (v. Boltanski e solo della concentrazione di nuovi poteri direzionali, economici e finanziari, ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] 'aspetto più appariscente dei comportamenti collettivi organizzati. Al punto che, spesso, le divisioni e le lotte attori, sia in rapporto agli altri, sia in rapporto ai poteri centrali, sia infine in rapporto a possibili pericoli venuti dall'esterno ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] di assicurarsi un certo grado di partecipazione dei cittadini - e ciò tanto più, quanto un certo tempo vi è anche la divisione della società in classi sociali - viene è talmente incanalata e guidata da poteri autocratici da essere posta al servizio ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] non esclusivamente attraverso una divisione del lavoro sempre più un governo rafforzato nei suoi poteri di intervento nell'economia e diretta (non si dimentichi che Henry Ford fu uno dei nemici del New Deal), ma perché formavano una cornice ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] Uniti, il tasso di diffusione nell'arco della vita dei disturbi d'ansia (esclusa l'ansia generalizzata) variava dal ha dato luogo a una specie di divisione tra chi si occupa del corpo e timore reverenziale per i suoi poteri e il suo sapere, che ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] e si svolge nel contesto di un'alleanza. Per poter prendere legittimamente la cacciagione dagli spiriti animali, lo sciamano che trova espressione nei fenomeni di possessione.Una divisione analoga dei rituali tra due tipi di specialisti (rituali ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] e della protezione del gruppo, la divisione sessuale del lavoro, la superiorità sociale dei maschi, la virilocalità e l'esogamia) "sanzioni rituali", che implicano l'intervento di forze o poteri fantasmatici (spiriti di antenati, anime di defunti) e ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...