La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] il partito politico, una rinuncia spontanea a una parte dei propri poteri, come aveva fatto Carlo Alberto nel 1848. Questi, ’ che colpì politicamente la Dc.
Anche a causa delle sue divisioni interne, il partito nel 1992 subì un grave smacco, non ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del Sud. Più importante appare il già richiamato evento della divisione dell’Italia tra un’area longobarda e un’area bizantina, molto sui poteri politici locali. Mentre mutava il quadro stesso geografico e topografico degli insediamenti e dei centri ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] estate del 1969.
La svolta era drastica. Venuta meno la divisione per sesso, restarono attive tre fasce d’età: Giovani e dei movimenti, che Giovanni Paolo II aveva fatto proprio e diffuso nella Chiesa. Recuperare slancio missionario e fiducia di poter ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] Negli anni 1956-1966 si credette di poter superare il sottosviluppo dei popoli del Terzo Mondo attraverso una Cristo. Per questa ragione dobbiamo, al di là delle nostre divisioni, aprirci la via verso una più profonda comprensione del mistero dell ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] delle libertà costituzionali. Furono aumentati i poteri della polizia e dei prefetti, furono epurati i funzionari della ’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] loro divisione, la dignità dei vescovi, la posizione dei presbiteri, la funzione di assistente del diacono, l’istruzione dei lettori, del IV secolo cerca di limitarne il numero e i poteri. Per questo in Oriente la sua figura tende a scomparire ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] lo tenne presso di sé come uno dei suoi maggiori collaboratori. Nel quadro del pontificato offriva un ‘mondo’ più vasto dove poter operare. Gli consentiva di fare quell’ moderate non portino alla divisione del partito, considerata negativamente ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] era un rabbi, ma per un certo periodo ebbe ampi poteri politici.
L'esistenza dei due centri di Palestina e di Babilonia ebbe come principale caso i diversi fronti non seguono linee di divisione religiose: in merito al problema, piuttosto, prendono ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] , poiché essa aveva tentato di superare la divisione delle forze cattoliche sul terreno sociale: secondo Pio nella sua diocesi, i capisaldi dell’ecclesiologia e dei rapporti istituzionali tra i poteri nella Chiesa. Le riunioni iniziarono nel 1895, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] non ci si occuperà in questa sede), e della divisione delle gerarchie ecclesiastiche in corpi distinti e in competizione dei fermenti religiosi e speculativi dei cristianesimi che convivevano in queste regioni. Dagli studi svolti sembra di poter ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...