Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] o nuove forme di flessibilità di tale impiego, di poter rendere più elastica la quota degli addetti, di sulla varietà dei capitalismi, Bologna 1990).
Dunlop, J.T., Industrial relations systems, New York 1958.
Durkheim, É., De la division du travail ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] per la crescita dell'occupazione nel settore dei servizi, così come per l'emergenza di sulla società dell'apprendimento, sulla divisione del lavoro tra uomini e Nizza hanno conferito all'Unione nuovi poteri e competenze nel settore sociale. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] che è l’unico vero artefice dei fenomeni economici, e che giunge riconducendole al criterio universale della divisione del lavoro all’interno della utilitario, ma chi non è utilitario disperi di poter mai essere economista» (Opere complete, 12° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] ci vengono per mezzo de’ sensi, siamo sottoposti a poter piegare o al vizio o alla virtù, secondo che l effettive della produzione e della divisione del lavoro: «Il moneta si ricevesse. E questo è l’ordine dei mercatanti, alla sola fede de’ quali sta ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] essere grandi stabilimenti operanti con una precisa divisione del lavoro, oppure piccoli impianti, che 85; Palmieri, 1998).A Bologna l'ubicazione della z. sottolinea il passaggio dei diversi poteri: la prima z. di cui si ha notizia nel 1200 ebbe sede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] , la statistica, come «esposizione dei modi di essere e delle produzioni poteri reali e personali degli individui, cosicché «ogni sorta di professioni utili concorre nelle funzioni economiche» (Quesito, cit., p. 16), non approfondisce la divisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] era affrontato e risolto definendo la divisione tra i due campi, che però sull’illecito guadagno emanate dai due poteri.
Così anche la trattazione dell’ tempo che consente – o vieta, a seconda dei punti di vista – la corresponsione dell’interesse). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] Londra coincide con la pubblicazione in francese dei suoi Principj. Il 25 agosto 1845 , nonché alla specializzazione, alla divisione e associazione del lavoro, della nota di ottimismo, dichiara di poter raggiungere il pareggio del bilancio grazie ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , furono commissari generali: un direttore della" divisione statistica del ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio l'altezza massima dei noli: da qui le ire delle società di navigazione e le iniziative per limitare i già scarsi poteri del CGE.
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] deprimere i profitti e alla fine indebolisce le basi stesse della divisione tra le classi proprietarie e i lavoratori su cui esso è rilevare che, con il voto a favore della richiesta dei pieni poteri da parte di B. Mussolini, si assisteva "allo ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...