Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] legalità trionfi. Perché ciò si abbia, è necessario che ‘il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisionedeipoteri, e non solo e non tanto in senso tecnico-giuridico, quanto in senso politico: si tratta di forze effettuali che ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di un modesto pope, autore di un tentativo di riforma costituzionale. Si ispirava il suo progetto a un'accentuata divisionedeipoteri legislativi, esecutivi e giudiziarî; per la prima volta vi si parla di "volontà della nazione" come base del potere ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Giustiniano, come per tutte le altre diocesi, anche per l'Egitto trasformò il sistema dioclezianeo, che si basava sulla divisionedeipoteri, riunendo nelle mani dei governatori anche la potestà militare. Non riuscì, tuttavia, a rompere l'onnipotenza ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] re suo zio, Carlo XIII (1809-18). Fu approvata una nuova costituzione, molto influenzata dalla dottrina sulla divisionedeipoteri di Montesquieu. Ma le condizioni di pace vantaggiose, su cui avevano confidato gli uomini della rivoluzione, non si ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] per la sua natura distinguersi dai tre tipi fondamentali, il cui riconoscimento sta a base della dottrina della divisionedeipoteri, nella sua più moderna e ormai unica formulazione: amministrazione, legislazione, giurisdizione. Invero ciascuno ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] cittadini. Fondata sul principio della sovranità popolare e sul sistema rappresentativo, essa consacra la dottrina tradizionale della divisionedeipoteri, attribuendo il legislativo al re e alle camere, l'esecutivo al re, il giudiziario alle corti e ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] merce avariata, non aveva più un giudice.Il fondamento teorico di tale atteggiamento si trovava nel principio della divisionedeipoteri: essendo ogni potere indipendente rispetto a un altro, non è possibile, si pensava, che il potere giurisdizionale ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] e delle libertà (v. Matteucci, 1976). In questa linea, ciò che importa non è tanto la divisionedeipoteri all'interno del gubernaculum, quanto il fatto che sia viva e operante una costituzione che sancisce i confini oltre i quali diviene arbitraria ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] di questa voce presuppone la conoscenza di alcuni principî generali, che trovano altrove la loro sede, quali quello della divisionedeipoteri (dal punto di vista storico e secondo la revisione cui l'ha sottoposto la critica giuridica moderna: v ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...