Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] la condotta doverosa e ispirata al rispetto, in quei casi, del principio di divisionedeipoteri (cfr. R. BIN, Il principio di leale cooperazione nei rapporti tra poteri, in “Rivista di Diritto Costituzionale”, 2001, 3 ss.). Rari sono perciò i ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] giuridico e formalista prevalente negli studi sul federalismo, Friedrich considera il federalismo come la forma territoriale di divisionedeipoteri politici in base ad una costituzione. «Da un punto di vista empirico, un governo centralizzato, un ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] , un po’ come quando per combattere l’assolutismo si sono imposte forme di divisionedeipoteri. Lo stesso accadrà per i dati e quindi i diritti dei robot. Possiamo pensare che tutti i robot saranno collegati in remoto con un solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] (Meccarelli 2007). Occorre in particolare passare da una concezione «meccanica» a una concezione «organica» della divisionedeipoteri, in modo che si possano reciprocamente bilanciare impedendo che qualcuno di essi svolga «un predominio illimitato ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisionedeipoteri. Per arricchire il [...] (tipo l’abolizione della pena di morte, la riammissione dei discendenti maschi di casa Savoia), e la modifica più ampia che dal settimo scrutinio sia sufficiente la maggioranza dei tre quinti dei votanti); l’abrogazione del CNEL; l’abolizione ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] che egli, soggettivamente, creda migliore» perché ciò trasformerebbe «il magistrato in legislatore; con violazione di quella divisionedeipoteri che costituisce la base di ogni sano regime democratico» (Peretti Griva, 1956a, p. 263).
Nel 1953 ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisionedeipoteri (cfr., p. es. Il processo storico di formazione della rappresentanza politica, in La Camera ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] del F. era in questi anni l'organizzazione dello Stato fascista. Nel 1939 egli pubblicò il saggio La teorica della divisionedeipoteri nel diritto pubblico fascista, in Rivista di diritto pubblico, XVII, pp. 745-759 (argomento poi approfondito nella ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] , la responsabilità ministeriale – affrontate con posizioni di fermo costituzionalismo. Facendo leva sul principio della divisionedeipoteri, Musio sosteneva che l’esecutivo non poteva arrogarsi prerogative non strettamente previste dallo Statuto ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] a tutti gli uomini, che «nascono e restano liberi ed eguali nei diritti», e la divisionedeipoteri non è solo una regola funzionale di distribuzione dei compiti fra le diverse autorità, ma è concepita come condizione essenziale perché la vita della ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...