Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] era affrontato e risolto definendo la divisione tra i due campi, che però sull’illecito guadagno emanate dai due poteri.
Così anche la trattazione dell’ tempo che consente – o vieta, a seconda dei punti di vista – la corresponsione dell’interesse). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] Londra coincide con la pubblicazione in francese dei suoi Principj. Il 25 agosto 1845 , nonché alla specializzazione, alla divisione e associazione del lavoro, della nota di ottimismo, dichiara di poter raggiungere il pareggio del bilancio grazie ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] .
Capo di stato maggiore della 5a divisione, prima a Milano e poi al fronte conservatorismo degli stati maggiori, ma nessuno dei sostenitori della modernizzazione delle forze armate di teorico e profeta privo di poteri, che gli garantiva la possibilità ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , furono commissari generali: un direttore della" divisione statistica del ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio l'altezza massima dei noli: da qui le ire delle società di navigazione e le iniziative per limitare i già scarsi poteri del CGE.
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] corpo eminentemente tecnico, munito di estesi poteri".
Scoppiata nell'84 una grave derivati per divisione da cellule 1902; P. Foà, Commem. del prof. G. B., in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, X (1901), pp. 375-387, e ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] deprimere i profitti e alla fine indebolisce le basi stesse della divisione tra le classi proprietarie e i lavoratori su cui esso è rilevare che, con il voto a favore della richiesta dei pieni poteri da parte di B. Mussolini, si assisteva "allo ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] innovativo: rifiuto di una rigida divisione tra physica e chirurgia e conseguente letture di medicina, richiese e ottenne di poter associare in queste un suo allievo, F a un tempo comparativa e distintiva dei diversi mali epidemici, consisteva nell' ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] da Adriano ai Severi" si pone come sviluppo dei precedenti studi e ci fa esplicita la sua attenzione perduellio è estesa all'usurpazione di poteri magistratuali da parte di privati. civile romano, Roma 1918. La divisione in due libri (L'ordo iudiciorum ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] nel febbraio dei 1797 dovette abbandonare Ancona, nel dicembre fuggire da Macerata davanti alla divisione Dessolle Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] 'esame della legge sui pieni poteri e di quella che propose le sovvenzioni alle famiglie dei militari.
Il 2 agosto, mentre stava maturando la sconfitta del Piemonte, ricevette la nomina a commissario regio nella divisione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...