MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] . E fu appunto nella nuova sede che egli redasse e pubblicò il suo primo studio di diritto positivo, La divisionedeipoteri e la riforma costituzionale (Venezia 1928), opera che segnò la sua adesione intellettuale al fascismo.
La crisi resta il ...
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dispotismo
Marzia Ponso
Potere politico assoluto e arbitrario
Il dispotismo (dal greco despòtes, "padrone della casa") è un regime politico autoritario, in cui il detentore del potere ha con i sudditi [...] (soprattutto quella francese), contro le quali teorizzava ‒ al fine di garantire la libertà ‒ la divisionedei tre poteri dello Stato, legislativo, esecutivo e giudiziario.
Il successivo pensiero illuministico utilizzò il termine dispotismo con due ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] anche esempi di limiti istituzionali e normativi al potere di governo. Nelle società bibliche e post-bibliche possiamo rinvenire una divisionedeipoteri e una qualche forma di checks and balances tra re e profeti, re e sacerdoti; in varie forme e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] lo schema della Traditio legis insieme a quello - frequente nei codici bolognesi di diritto - della divisionedeipoteri; le figure dei santi forniscono un'altra serie di riferimenti anche localmente fiorentini, mentre la figura di Tommaso assume un ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] d’individuarli sono nell’ordine: a) la via spirituale proposta; b) la struttura della leadership e la divisionedeipoteri e dei saperi all’interno dell’organizzazione; c) la relazione fra scelta religiosa e impegno attivo nella società e nella ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] soprattutto per la scarsa precisione della nozione di autonomia dei sottosistemi: in sostanza, per un'estensione eccessiva del classico principio liberale della divisionedeipoteri a strutture informali, come partiti, gruppi e media.Lijphart ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] risorsa era la fluitazione del legname. Nel 1307 venne raggiunto un accordo tra il re di Francia e il vescovo circa la divisionedeipoteri; da allora in poi un siniscalco, che aveva la sua sede dietro la cattedrale, rappresentò il re. Per contro, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] letterati ottocenteschi manca dunque il concetto socio-economico di "classe" popolare e, con esso, quelli della divisionedeipoteri e della contrapposizione degli interessi.
Verso la metà del secolo, allorché l’entusiasmo romantico verso la cultura ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione deipoteri pubblici [...] compiuto quest'opera di livellamento delle posizioni rispetto a un centro sovrano la ricerca di un assetto di divisionedeipoteri potrà essere conciliata con quella della stabilità complessiva del corpo politico.
L'ingresso nella modernità da parte ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] esecutivo nelle mani del solo presidente diminuendo le garanzie delle minoranze malgrado il vantaggio di una più netta divisionedeipoteri.
Come è noto, il modello presidenziale, caro al Partito d’azione, fu nettamente respinto dalla seconda ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...