ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] solo quelli guerreschi, egli non volle ammettere tale divisione di poteri, né si preoccupò della pena che il suo 1592), 5 voll. Bruxelles 1933-1937; G. Drei, Le tombe di A. F. e dei principi di Parma, in Aurea Parma, XXI(1937), pp. 190-194; L. van der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] il problema della tolleranza veniva affrontato su questo piano, piuttosto che su quello religioso. Una volta ammessa la divisionedei due poteri, Crell sosteneva che lo Stato ha il compito di garantire uguale trattamento a tutte le comunità religiose ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] designa un gruppo professionale con numerose sottocaste, derivanti dalla divisionedei quattro varna. Il termine 'casta' venne introdotto dai concessa una larghissima autonomia, con poteri discrezionali nei riguardi dei neri. I boeri divennero così ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] studia", non lasciandosi irretire da partizioni legate alla divisionedei saperi e degli ambiti disciplinari proprie dell'età i diritti della Corona e dello stato dalle pretese di poteri e istituzioni particolari, K. conduce il lettore attraverso i ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] il Germanico e Carlo il Calvo, entrarono in conflitto per la divisione del Sacro Romano Impero. Dopo avere sconfitto Lotario, gli altri due ebbero luogo parallelamente alla dissoluzione dei particolarismi locali e deipoteri universali del papato e ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] segna una tappa nella storia: l'avvio del superamento della divisione del mondo in Stati sovrani, che si concluderà con che può essere sostenuta dai popoli, ma anche da espressioni deipoteri statali, e che può essere motivata dai più diversi ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] «tale nomina si attuerà mediante il passaggio ufficiale deipoteri lo stesso giorno in cui le truppe alleate entreranno 300) – afferma con chiarezza che «l’antica linea di divisione fra sinistra e destra in seno all’antifascismo ha oggi perso quasi ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] dell'Europa medievale e d'ancien régime, ovvero la divisione in caste del diritto indù tradizionale), per i partiti politici sottoposte a controllo giurisdizionale, con la separazione deipoteri e infine con la legittimazione del dissenso prima ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] dominio e di esclusivismo, e riprende dai gesuiti la divisione in province, dal cattolicesimo la gerarchia e la tradizione, nella ricerca di esperienze dell'occulto, del soprannaturale, deipoteri paranormali. Ne derivano forme larghe e forme strette ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] negli standard della sua nuova comunità2. Pare di poter ravvisare uno schema simile negli anni che portano al ad essi.
Le discussioni riguardano certamente la sistemazione dei confini e una divisionedei compiti – problemi che porteranno a scontri, ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...