Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] d’Europa. Se allora si era trattato di una divisione della cristianità tra diverse unità politiche, ora si trattava dalla Chiesa, cioè all’idea della laicità deipoteri pubblici, al diritto dei non cattolici di professare pubblicamente le loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] proprio il risultato delle riflessioni suscitate dalla crisi deipoteri universali tra fine Duecento e la prima metà la moltitudine delli cattivi e susurroni e maledici, fare divisione e incorrere nel governo tirannico, debbeno tali popoli con ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] una specifica ideologia politica, favorevole alla limitazione deipoteri e/o delle funzioni dello Stato, in , Firenze 1971).
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962).
Dworkin, ...
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Temi olimpici: le federazioni internazionali e il movimento olimpico
Giorgio Reineri
Un rapporto difficile
Il Movimento Olimpico ‒ come sta scritto nella Carta Olimpica, l'insieme di norme che governano [...] Edstrom e da un membro inglese, in quanto eccedente i poteri dell'esecutivo, ma alla fine venne accettato dalla sessione del Nella trattativa sulla divisionedei fondi, Nebiolo ‒ che nel frattempo aveva lanciato l'organizzazione dei primi campionati ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dell'imperatore.
Alla morte di Enrico VII, nel 1313, la divisione fra gli Elettori era approdata ad una duplice elezione. Alla sua beni del clero, la soppressione dei tribunali ecclesiastici, il ridimensionamento deipoteri papali e il governo della ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] il trasferimento della capitale dell’Impero a Costantinopoli e la divisione dell’Impero tra i suoi eredi. Egli vede questi non aveva alcun diritto [...]. Una confusione fatale deipoteri spirituale e temporale ebbe inevitabilmente luogo nella Chiesa ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] articolazioni se si vuole misurare il grado di unione o divisione, di omogeneità o eterogeneità esistente tra le sue componenti ( London-New York: Routledge, 1996.
Poggi, G., Il gioco deipoteri, Bologna: Il Mulino, 1998.
Putnam, R. D., The ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] all’anno in media. In dollari valutati con le cosiddette parità deipoteri d’acquisto, il prodotto mondiale è più che raddoppiato dalla fine impiegate nei processi produttivi. Con la crescente divisione del lavoro e la sua specializzazione, connesse ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] del lavoro) inizia a impattare con i modi consolidati della divisione del lavoro e della riproduzione sociale nel senso più ampio; alle istanze deipoteri forti del mercato. Una staticità di norme, nell’ambito di una dinamicità dei contesti reali, ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] di società: le società semplici, cioè quelle primitive, prive di divisione del lavoro e quindi anche di un'articolazione in classi; le sostituzione dei rapporti di scambio ai rapporti di dominio e di subordinazione, verso la limitazione deipoteri ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...