PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] anche mediante l'intervento di forze militari neutrali; divisionedei territorî plebiscitarî in modo da potere tener conto del Reich a quelle di cancelliere, per cui gli attuali poteri del primo sono passati nell'attuale Führer e cancelliere del Reich ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] a metà e trasformato in un serbatoio dell'acqua Claudia: uno dei nomi, con cui in onore di N. erano allora ribattezzate dopo allontanata dalla corte e privata della guardia.
Ogni divisione di poteri era quindi impedita. N. restava il capo unico dello ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] dello stato. Il governo era quindi la fonte deipoteri nella radiotelevisione e l'organizzazione produttiva e di quanti operano nel settore della r., dei principi della professionalità nonché la divisione dell'apparato radiotelevisivo in reti, tra ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] della sera (dir. F. Sacchi).
L'armistizio e la divisione dell'Italia in due parti occupate da differenti eserciti procurò, ad ottenere l'autorizzazione, specie dopo il trapasso deipoteri dal governo militare alleato al governo legittimo italiano; ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] estetica - ripreso dallo storicismo diltheyano nella divisione fra scienze della natura e scienze dello spirito attività letteraria in Italia, Palermo 1964; F. Fortini, Verifica deipoteri, Milano 1965; G. Scalia, Critica, letteratura, ideologia ( ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] terza generazione. Dopo un certo tempo dall'irradiazione la divisione può riprendere il suo corso e, oltre alle conseguenze perché nell'animale irradiato vi è una grave depressione deipoteri immunitarî. L'introduzione di questo metodo ha permesso ...
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ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] reali. È istruzione formale quella che consiste in uno sviluppo deipoteri mentali, in una forma più piena e differenziata, in una prosecuzione dell'istruzione popolare. Ben più netta è la divisione nel grado secondario, nel quale, accanto alle scuole ...
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Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] ipotesi, deipoteri decisori in precedenza riservati al collegio avrebbe dovuto consentire l'accelerazione dei tempi processuali società, i giudizi di divisione delle comunioni e quelli sulla responsabilità civile dei magistrati) e in tutti gli ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] divisionedei territorî spagnoli senza ricorrere alle armi. Il parlamento non sapeva nulla dei trattati; perfino molti dei Settlement che riconosceva la successione annoveriana, e limitava i poteri reali con certe clausole, che erano un deliberato ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] Massa-Corsica, ritennero in consorzio l'esercizio deipoteri marchionali; in Lunigiana appaiono tuttavia prevalenti, nel sotto i Borboni di Parma (1847); in complesso, nella divisione degli stati preunitarî, la Lunigiana rimase tripartita fra il Regno ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...