federazione e confederazione
La federazione, o Stato federale (➔ ), si qualifica come unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione, e dal riconoscimento [...] ai singoli Stati federati deipoteri esecutivo, legislativo e giudiziario nei limiti previsti dalla Costituzione federale. Fu si fondano sempre su una Costituzione scritta che include una divisione di competenze tra il governo federale e i governi ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] Seconda Internazionale, dell’autonomia intesa come divisionedei rispettivi compiti. La CGdL contribuì a ridusse al solo s. fascista, unico, obbligatorio, con poteri pubblici, facoltà contrattuali, senza diritto di sciopero né di rappresentanza ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] al Gran Consiglio del fascismo e, in breve, l'insieme della legislazione di questi anni, abolivano la divisione costituzionale deipoteri e posero M. nella posizione di un esercizio del potere sostanzialmente illimitato, regolatore unico dell'intero ...
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Deficienza della legge, carenza deipoteri dello Stato, anarchia. Il termine è stato introdotto nel linguaggio sociologico da É. Durkheim, il quale, nell’opera La division du travail social (1893), definì [...] anomiche quelle società fondate sulla divisione del lavoro in cui non si dia solidarietà sociale. Per Durkheim una situazione di a. è del tutto abnorme, potendosi produrre solo in periodi di grave crisi, ovvero di boom economico («crises heureuses»), ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] I familiari hanno diritto di prelazione, in caso di divisione ereditaria o di trasferimento d’azienda; essi concorrono alle nomina (o revoca) dei titolari degli uffici di vertice dell’ente pubblico economico, così come deipoteri di direttiva o di ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] una riserva delle relative attività economiche in capo ai pubblici poteri. Così, in numerosi ambiti di s. pubblico è s. militare nelle città greche in età classica era basato sulla divisionedei cittadini per censo: i non abbienti non erano però del ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] della Seconda Internazionale, dell’autonomia intesa come divisionedei rispettivi compiti. La CGdL contribuì a generalizzare al solo sindacato fascista, unico, obbligatorio, con poteri pubblici, facoltà contrattuali, senza diritto di sciopero né ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] "laica" contro la posizione "teocratica"; G. infatti non colloca i re sopra i sacerdoti in base alla divisionedei due poteri (che è esplicitamente negata), né tanto meno perché consideri il potere temporale superiore a quello spirituale; egli anzi ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] distribuzione dei beni. La concorrenza spinge gli imprenditori ad attuare ogni possibilità di progresso tecnico (divisione del altre imprese rivali e degli acquirenti; d) la teoria deipoteri contrapposti di J. K. Galbraith che, a differenza delle ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] X. Al tempo degli Ottoni il vescovo fu solitamente investito deipoteri comitali; dove ciò non avvenne, come a Milano, ne un ceto nettamente distinto da quello del popolo. Questa divisione si rispecchiava negli statuti, come ad esempio in quello ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...