ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e della divisionedeipoteri, ma soppresse anche gli ultimi resti del feudalesimo medievale. L'abolizione dei vincoli corporativi rese possibile la piena libertà nei commerci ...
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Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] . non si prestano a essere inquadrate negli schemi della tradizionale teoria della divisionedeipoteri. Tanto che spesso sono state definite come titolari di poteri 'quasi legislativi' o 'quasi giudiziali' o 'paramministrativi', ciò, tuttavia, da un ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] da lui commentata ora con aspra veemenza ora con ironica mordacità di irrisione. Il consueto concetto della divisionedeipoteri nell'unità della comune origine in Dio scompare. All'assolutezza della rivendicazione papale è contrapposta l'assolutezza ...
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(VIII, p. 535; App. II, i, p. 490; III, i, p. 295; IV, i, p. 342; V, i, p. 467)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Nel periodo compreso tra l'ultimo censimento (1987) e il 1998, [...] .
Quanto al contenuto delle riforme, oltre alle questioni fondamentali di una chiara affermazione dei diritti dei cittadini, della divisionedeipoteri, dell'autonomia del potere giudiziario da quello esecutivo e della limitazione delle prerogative ...
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MALAYSIA
Peris Persi
Giorgio Borsa
. Stato federale (332.995 km2 con 11.900.000 ab. nel 1975) dell'Asia meridionale, associato al Commonwealth; capitale Kuala Lumpur (451.000 ab. nel 1970).
Si è costituito [...] i Cinesi, induista o musulmana per gl'Indiani), nei costumi e, persino, nelle tradizioni alimentari. La divisionedeipoteri e dei campi di attività crea inevitabilmente ghetti sociali con reciproca diffidenza ed esclusione, elementi che non lasciano ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] persino deporlo. L'autorità sua è indivisa e unica nello stato. M. con queste vedute anticipa la teoria della divisionedeipoteri di Locke e di Montesquieu.
Nella seconda dictio M. distingue la legge umana dalla divina. Della prima giudice naturale ...
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SPERANSKIJ, Michail Michajlovič, conte
Fritz EPSTEIN
Statista russo, nato il 12 gennaio 1772 a Cerkutino (governo di Vladimir), morto il 23 febbraio 1839 a Pietroburgo. Figlio di un prete di campagna, [...] de l'Ètat (1809). In tutti si richiede di tornare alle pure dottrine del Montesquieu, applicando il principio della divisionedeipoteri. Le idee giuridico-filosofiche dello S. risentono l'influsso della scuola giuridica francese, specie di F.-D ...
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. Si designa con questa espressione il complesso dei principî che caratterizzano la forma di governo detta appunto costituzionale, comune alla maggior parte degli stati moderni.
Lo stato costituzionale [...] nelle mani del monarca, caratteristica della monarchia assoluta, si sostituisce invece, nello stato costituzionale, la divisionedeipoteri. Il potere esecutivo rimane affidato al capo dello stato anche nello stato costituzionale; invece il potere ...
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Uomo politico, nato a Grenoble il 22 novembre 1761, ghigliottinato a Parigi il 29 novembre 1793. Di famiglia protestante, e poiché le scuole non accettavano che i cattolici, fu educato privatamente, molto [...] . Diventato avvocato esordì nel 1783 a Grenoble, dinanzi a quel parlamento, con un discorso sulla necessità della divisionedeipoteri che, quantunque ripetesse le note idee del Montesquieu spesso parafrasandole, gli procurò fama di abile e corretto ...
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Liberata la maggior parte degli Stati Uniti del Venezuela (la cui indipendenza fu proclamata nel 1811, nel congresso di Caracas), Simone Bolívar il 10 ottobre 1818 propose al Consiglio di stato, riunito [...] , il congresso decise di adottare la forma repubblicana unitaria, sulle basi della sovranità popolare, divisionedeipoteri, libertà civile, abolizione dei privilegi. A dir vero, Bolívar riteneva la forma repubblicana federale più perfetta in sé ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...