RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] trattazione della tematica relativa appaiono largamente ispirate ai principi illuministici. Renazzi aderisce alla teoria della divisionedeipoteri e sostiene la laicità del diritto di punire, la funzione di prevenzione delle sanzioni, la necessità ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] che egli, soggettivamente, creda migliore» perché ciò trasformerebbe «il magistrato in legislatore; con violazione di quella divisionedeipoteri che costituisce la base di ogni sano regime democratico» (Peretti Griva, 1956a, p. 263).
Nel 1953 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] principi fondamentali sono la sovranità del popolo e insieme del re, la monarchia costituzionale e la divisionedeipoteri.
L’approvazione della Costituzione non comporta tuttavia un’unanime affermazione di tali criteri; numerosi deputati, infatti ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisionedeipoteri (cfr., p. es. Il processo storico di formazione della rappresentanza politica, in La Camera ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] del F. era in questi anni l'organizzazione dello Stato fascista. Nel 1939 egli pubblicò il saggio La teorica della divisionedeipoteri nel diritto pubblico fascista, in Rivista di diritto pubblico, XVII, pp. 745-759 (argomento poi approfondito nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] principio della sovranità nazionale, la Costituzione abolisce i privilegi aristocratici ed ecclesiastici, ratifica la divisionedeipoteri e la centralizzazione dello Stato e istituisce, seppure in forme piuttosto complicate, il suffragio universale ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] , la responsabilità ministeriale – affrontate con posizioni di fermo costituzionalismo. Facendo leva sul principio della divisionedeipoteri, Musio sosteneva che l’esecutivo non poteva arrogarsi prerogative non strettamente previste dallo Statuto ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] a tutti gli uomini, che «nascono e restano liberi ed eguali nei diritti», e la divisionedeipoteri non è solo una regola funzionale di distribuzione dei compiti fra le diverse autorità, ma è concepita come condizione essenziale perché la vita della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] Croati, registrata nel De administrando imperio (metà X sec.), con quella dei Bulgari, specificamente la divisionedeipoteri tra cinque fratelli (ai quali, tuttavia, nella versione croata si aggiungono due sorelle, elemento che alcuni studiosi non ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] gli Inglesi avrebbero applicato nel 1688 e gli Americani nella rivoluzione del 1776. Locke teorizza inoltre la divisionedeipoteri tra legislativo (affidato al parlamento) ed esecutivo (spettante al re), al fine di garantire quel controllo reciproco ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...