Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] intimamente legati a quelli dei suoi sudditi: se si ammala o resta ferito o subisce qualche disgrazia, la vita e la prosperità dell' divisioni presenti nell'ordinamento segmentale delle unità sociopolitiche dei Nuer (v. Evans-Pritchard, 1956). Con ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] come essere di un paese piuttosto che di un altro. Del resto nel 1598 la Francia avrebbe conosciuto la fine delle guerre di religione soltanto con l'editto di Nantes, che riconosceva la divisione del paese in zone a predominanza protestante e zone a ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] con l'espansione dell'amministrazione burocratica e la sua progressiva differenziazione basata sulla divisione di successo economico e sociale col quale egli si identifica, restando prigioniero di sogni illusori, lontano da ogni sensibilità per la ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] riforma con ben poca possibilità di essere anche soltanto preso in considerazione. La condizione femminile resta sostanzialmente primo islam. Ne consegue che, almeno in teoria, la divisione tra spazio maschile e spazio femminile non ammette deroghe; ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] o la divisione ereditaria per potersi formare una famiglia propria. Coloro poi che con la razionalizzazione e il 1990 il tasso di nascite 'illegittime' è aumentato dal 2 al 6%, resta a livelli molto più bassi dei paesi del Nordeuropa (v. fig. 3).
In ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] questo tipo cominciano all'età di sette-dieci anni, con l'iniziazione collettiva di un gruppo di giovani di
Anche in Melanesia, come nel resto del mondo, i casi di tradizione sociale, più specificamente alla divisione tra i ruoli maschile/femminile, ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] non trova fondamento nelle fonti e resta quindi una mera ipotesi. E legittima, anche se non aveva potuto essere incoronata insieme con il marito a Palermo.
In una lettera a Celestino opportuno all'imperatore stabilire una divisione di compiti tra sé e ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] senza offrirlo mai, resta sconosciuto. Tuttavia, i pipistrelli vampiri che riescono ad alimentarsi con successo possono ingerire fede. In una varietà di organismi può verificarsi la divisione meiotica guidata, cioè un cromosoma può finire in più ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] invece la ricchezza della sposa dipende dal diverso sistema di divisione del lavoro agricolo fra i due sessi, cioè dal quella di coloro che vanno a vivere more uxorio con un nuovo partner per il resto della loro vita. (V. anche Divorzio; Famiglia; ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] Z¹ combatte Z², nessun'altra sezione ['segmento'] resta coinvolta. Quando Z¹ combatte Y¹, Z¹ e Y¹ combatte X¹, Y¹ e Y² si uniscono, e così fa X¹ con X². Quando X¹ combatte A, X¹, X², Y¹ e Y² si Durkheim, É., De la division du travail social: étude sur ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...