Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] colloca al gradino più basso di questo "sistema basato sulla divisione dei ruoli di genere/sesso".
Di fatto, lo status separato dal resto della società, stabiliscono le proprie norme, condividono idee e valori simili, e si esprimono con un proprio ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] 22.500 nel 1985 e registrando un nuovo aumento con 26.000 iscritti nel 1987. Nel 1980, tra i futurologi sussiste una divisione del lavoro. Alcuni si occupano (v. Riner, s. d., p. 33).Resta da vedere se il messaggio dei futurologi sarà recepito negli ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] sciolto dalle sue connessioni sociali. Del resto, Freud stesso aveva affermato, in funzionava come strumento di divisione dei lavoratori e come deterrente anche per loro, che la società tecnologica porta con sé la morte di tutti i valori spirituali ( ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] all'interno di uno stesso villaggio, i poderi per il resto potevano avere dimensioni alquanto variabili, e in epoca più antica ne andavano, e terminava il suo ciclo con la morte dei genitori e la divisione del podere tra gli eredi.Il modello della ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] la sua trasformazione in un individuo morale con una quantità crescente di elementi rigidi e Indiani del Sudamerica, come del resto molte altre popolazioni, credono che i congiunte indiane, in cui la divisione tra gli eredi può essere procrastinata ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] non colla prole che le somministravano. [...] Del resto il proletario di Roma non lavorava; ché, cui, secondo diverse forme, la divisione in classi colloca sia l' proletariato non ha nulla a che fare con il rapporto tra operai e capitalisti nel ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] ’epoca postmoderna in cui ogni divisione fra cultura ‘alta’ e è stata lei a crearlo. Decide così di allearsi con l’esperto di morte, Jack, per cercare di tornare morte: Davie 2000). Ma, per il resto della sua esistenza, un numero significativo di ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] comune, è a rigore incompatibile con il riconoscimento della divisione della cittadinanza in differenti comunità culturali volontà di separarsi da uno Stato multinazionale o multiculturale. Ma resta da stabilire, e su questo punto regna una grande ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ricercare le cause dei fenomeni osservati. Del resto, è determinando con procedure impersonali le vere cause dei fenomeni a molti apparivano illegittime. Così, secondo l'istituzione della divisione in 'stati', la nobiltà era superiore al Terzo stato ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] di società: le società semplici, cioè quelle primitive, prive di divisione del lavoro e quindi anche di un'articolazione in classi; le del progresso umano".Tale conclusione era, del resto, coerente con il modello di un'evoluzione unilineare che aveva ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...