Testamento biologico. I principi in tema di scelte di fine vita
Pasquale Fimiani
Testamento biologicoI principi in tema di scelte di fine vita
Il lungo percorso di introduzione nel nostro ordinamento [...] per la sua istituzione. Deduzione che appare coerente, del resto, a quella natura volontaria della giurisdizione in cui si , in spregio al principio della divisione dei poteri); in Fam. dir., 2008, 129, con nota di Campione, Stato vegetativo ...
Leggi Tutto
Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] così ad avere un interesse distinto da quello del resto della comunità, contrario al fine della società e del diciottesimo secolo con il superamento dell’esperienza della Monarchia costituzionale connotata dalla netta divisione del potere ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] di regolarità, come del resto sperimenteremo in questa voce), ed il problema giuridico nasce con la domanda intorno al criterio ma anche il principio di legalità e quello di divisione dei poteri sono principi costituzionali non scritti, da tutti ...
Leggi Tutto
Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] con i principi che stiamo per vedere.
Principi costituzionali generali del sistema istituzionale
Divisione direttamente dalla legge o in forza di essa. Infatti (come del resto prevede espressamente lo stesso legislatore: v. art. 4, l.20.3 ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] contesto, la teoria della divisione di poteri fra loro rigidità costituzionale corrisponde, del resto, a ragioni di valore, 3.2004, n. 5044, in Foro it., 2007, I, 936 (con ampia citazione di precedenti anche sovranazionali); Cass., S.U., ord. 29 ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] con juif, jewish.La distruzione del Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. e la conseguente diaspora hanno sancito la divisionecon la grande rinascita artistica del Duecento, la produzione ebraica si moltiplicò. Nell'arte g. del Medioevo restò ...
Leggi Tutto
Maria Rosaria Maugeri
Abstract
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da una profonda ristrutturazione del processo produttivo e da una ridefinizione della divisione del lavoro fra imprese. Non [...] l’art. 3, co. 3, l. n. 192/1998, lasciando per il resto invariato il testo. Di recente il d.lgs. n. 231/2002 è stato modificato 192/1998, tale termine sarà sostituito, ex art. 1339 c.c., con quello massimo.
Il co. 3, così come modificato dal d.lgs. ...
Leggi Tutto
Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] complessi normativi era stata del resto recepita già nel previgente testo ha sempre posto l’accento sulla necessaria unitarietà e sintesi di visione (con la sentenza 26.11.2002, n. 478, richiamando le precedenti sentenze e di divisione (weberiana) ...
Leggi Tutto
Silvia Burelli
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione della figura del responsabile d’imposta prevista in generale dall’art. 64 del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, paradigma alla stregua del [...] in Riv. dir. trib., 2006, II, 635 ss.).
Del resto, pur menzionandola, l’art. 64 del d.P.R. . n. 19.6.1997, n. 218, in materia di accertamento con adesione, e l’art. 48, co. 3 bis, del d.lgs maggior valore di bene oggetto di divisione; Cass., S.U, 4.6 ...
Leggi Tutto
Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] prova della svalutazione monetaria e del suo ammontare né con riferimento alla categoria economica di appartenenza (così Cass, di beni e servizi. Del resto è pacifico che la facoltà tale quando non è suscettibile di divisione per sua natura o per il ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...