GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] e poi devolute al Fisco regio. Del resto, anche i rapporti commerciali intrattenuti dal G. con i sovrani italiani si rivelarono spesso fonte reali disponibilità finanziarie della famiglia dopo la divisione ereditaria che seguì la morte del Gondi. ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] in città la fazione che faceva capo ai Canetoli con i quali il G. era imparentato. Fu ancora adesione ai Bentivoglio, dei quali restò per tutto il resto della sua vita un convinto sorti tra loro per la divisione dell'eredità paterna, trascinatasi ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] città, venne convocato al Sant'Uffizio a Roma con un breve di Paolo IV al duca Ercole II pp. 645 s. e 653). Del resto il pieno inserimento del G. nei circoli 4 maggio, il G. stipulò un atto di divisione dei suoi beni - calcolati in lire modenesi 15 ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] Chinali (ibid. 1773); Della divisione di terre ossia vicinanze unite già internazionale che C. Beccaria aveva potuto raggiungere con l'opera Dei delitti e delle pene: sono ancora conclusi (per la quale resta valida la sola segnatura della Biblioteca) ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] prigionia a Lille entrò in contatto con le idee rivoluzionarie e ne restò affascinato. Abbandonato l’esercito austriaco gli procurò, il 21 ottobre 1808, il grado di generale di divisione e la promozione ad aiutante di campo del re. Questi decise, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] . Tre anni più tardi lo troviamo a Modena insieme con il fratello: il C. vi era come capitano del vescovo, nipote di Innocenzo IV. La divisione sul piano politico era ormai netta, anche e si temeva che per restare avrebbe fatto ricorso all'aiuto del ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] in quell'anno stabilirono una nuova divisione del contado aldobrandesco, sembra più probabile del Popolo di Orvieto), raggiunse un compromesso con la città, in base al quale il della Val del Lago (1298). Del resto egli conduceva una vita more nobilium, ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] nel luglio 1849 a Roma. Lasciata Milano il 24 marzo, con un centinaio di uomini, il M. si diresse a Treviglio, errore di valutazione del generale Ramorino, dell'appoggio del resto della divisione lombarda) opposero, il 20 marzo 1849, una disperata ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] tanto nella Historia Africana della Divisione dell'Imperio degli Arabi,e dell 'Africa,e per le Spagne... (Venezia 1650, con dedica a G. F. Carbonelli, segretario di affatto originali e già scontate del resto dalla prassi politico-diplomatica, quanto ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di Tournon. Cominciò un lungo processo che si concluse con la divisione, desiderata dal C., della rendita dell'abbazia in di ottenere questa volta il titolo cardinalizio; del resto figurava nella lista dei candidati presentata nel settembre 1556 ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...