D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] ambito della bottega torbidesca e della divisione del lavoro all'interno di
Anche il disegno del codice Resta alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, col figlio Marco, nonché il soffitto di un camerone.
Con il 1556 s'apre per il D. un periodo, ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] ., che presenta un impianto molto più solido e articolato, non resta che constatare la solidarietà tra le posizioni dei due autori e l il metodo del G. emerge con chiarezza: il 20 nov. 1541 sul Luogo, l'altezza e la divisione del Purgatorio; il 12 nov ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] è forse per questo motivo che la divisione dei beni del padre dell'I. fra favorevole. Il 19 ottobre era già in Roma; con l'appoggio dei nobili esautorò il governo popolare e al fratello sul trono di Napoli, restavano i porti di Ostia e Civitavecchia, ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] fino alla sua riapertura, il 27 dic. 1790, con un sontuoso allestimento de Il falegname di Cimarosa. Ma "patriottismo civile", il D. restò per tutto il quadriennio 1786-89 controversie tra i figli nella divisione del ricchissimo patrimonio. Il 18 ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] molto vari per metro e argomento, riuniti in libri secondo una divisione annalistica, per cui a ogni anno, dal 1497 al 1517, Stridonis Beati Hieronymi Vita, con un'epistola dedicatoria a Bernardino De Rossi. Di lui restano, infine, alcune epistole, ...
Leggi Tutto
ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] avesse raggiunto il padre un po' più tardi insieme con Engelberga; restò poi a Capua anche dopo la partenza prima di Ludovico G. Arnaldi (Berengario I, pp. 45 s.), di una divisione del potere sul Regnum Italiae tra due uomini dello stesso rango, ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] si dissolveva senza opporre valida resistenza; al Moro non restò che abbandonare Milano, sollevatasi contro il suo dominio, Carnielli. I suoi sforzi di ammettere Trieste, con l'occasione della divisione dei domini asburgici del 1522, ai possedimenti ...
Leggi Tutto
BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] in Spagna, gli accordi matrimoniali con gli Iagelloni e la progettata divisione dei paesi asburgici fra i nipoti ungherese, dove arrivò alla fine di agosto del 1521 per restarvicon qualche interruzione fino all'ottobre del 1523. Godette sin dall' ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] per case economiche; dalla "divisione sanitaria", destinata ad assicurare (che erano venuti a Roma per abboccarsi con i capi dell'Unione romana e persuaderli ad Alla guida della diocesi di Roma lo J. restò per poche settimane: sofferente già da tempo ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] 1876. "Abbiamo da fare con gente senza coscienza che non ha altro obiettivo se non quello di restare al governo", scrisse nel Diario . 12, f. A. G., e Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Divisione I, s. 1, b. 10, f. 2525; s. 2, b. 408, ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...