Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] è", quello invece che deriva dalla divisione del lavoro e dalla cooperazione "si sviluppa società a imporre come norme di condotta e con mezzi diversi dalle pene legali, le proprie . 62). Da più parti, del resto, viene rilevato che almeno sul piano ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] 'ordine sociale. Già ne La divisione del lavoro sociale (1893), in polemica con l'utilitarismo, egli sostiene che sull'eutanasia - il ricorso ad argomentazioni di tipo dogmatico resta perlopiù ristretto agli uomini di chiesa. L'obsolescenza di valori ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] e dalla Magistratura.
La divisione dei poteri
La nostra si pronuncia contro, essa decade, altrimenti resta in vigore. Il referendum si fa quando maestri sono un grande orso e una pantera nera. Con il tempo Mowgli è diventato un ragazzo molto forte ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] altre scelte a caso nel resto degli Stati Uniti di provare a stabilire un contatto con le prime utilizzando solamente una catena all'industria a domicilio e nei piccoli laboratori, con una nuova divisione del lavoro fra grandi e piccole imprese (v. ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] afferma: "Se ogni altra cosa resta identica, la complessità aumenta con l'aumentare del numero di elementi distinguibili dovrebbe impedire a nessuno di provarci. (V. anche Divisione del lavoro; Governabilità; Sistema politico; Sistema sociale).
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] jāti, termine che designa un gruppo professionale con numerose sottocaste, derivanti dalla divisione dei quattro varna. Il termine 'casta razziale sono purtroppo un fenomeno universalmente diffuso. Resta solo la speranza che un'analisi razionale possa ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] Questa successione di intensità garantista corrisponde del resto alla successione storica con la quale il diritto costituzionale ha dell'Europa medievale e d'ancien régime, ovvero la divisione in caste del diritto indù tradizionale), per i partiti ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] in questa direzione resta l'opera di Kerr, Dunlop, Harbison e Myers, Industrialism and industrial man, che nel 1960 si apriva con l'asserzione: viene ricercata non esclusivamente attraverso una divisione del lavoro sempre più accentuata e la ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] in cui i maggiori partiti si erano associati con i principali gruppi etnici di quelle regioni. degli Haussa-Fulba sul resto della Nigeria. Senza dubbio . 271).
Per rimediare alle spaccature, alle divisioni e agli altri problemi che affliggevano i nuovi ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] sistematica. Da una parte, ora lo sviluppo della divisione del lavoro, un'altra volta le crisi economiche, o p. 18), dipendente da gravi problemi psichiatrici. Del resto solo con simili definizioni lo psichiatra intravede per sé una possibilità ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...