DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] morte). Se privilegiato resta il rapporto con la Spagna, sia attraverso la partecipazione ad asientos, sia con investimenti in titoli, del patriziato era venuto completamente alla luce, evidenziando la divisione tra nobili "vecchi" e "nuovi". Il D., ...
Leggi Tutto
GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] e poi devolute al Fisco regio. Del resto, anche i rapporti commerciali intrattenuti dal G. con i sovrani italiani si rivelarono spesso fonte reali disponibilità finanziarie della famiglia dopo la divisione ereditaria che seguì la morte del Gondi. ...
Leggi Tutto
GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] palazzo di famiglia insieme con il fratello Alessandro.
Anche se già prima della divisione del patrimonio paterno che la fecero demolire.
Gli ultimi anni di vita del G. restano oscuri. Sembra che egli abbia ceduto la maggior parte delle sue attività ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] ricostituitosi dopo numerose frammentazioni ereditarie, è il documento di divisione dei beni attuata nel 1613 dai due figli superstiti si rifletteva del resto la più generale crisi del territorio, giunta a livelli drammatici con la carestia del 1621 ...
Leggi Tutto
proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] legato alla natura umana. Gli uomini, infatti, tendono a occuparsi con maggiore impegno di ciò che sentono come proprio rispetto a ciò che proprietà e sulla divisione del lavoro è in grado di produrre maggiore ricchezza. Del resto, già Locke aveva ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] se non temporaneamente sulla banca la divisione del territorio nazionale. Il 10 misura il crollo del fascismo (del resto, come finanziere, egli non fu moderne fabbriche di antibiotici d'Europa.
La Leo, costituita con capitale di L. 1. 200.000 - in ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] sistema di attività basato su una divisione di ruoli interconnessi: Federico (n nel 1905, del resto, i Pavoncelli erano realtà solo la prima fase del fascismo.
Il periodo si aprì con un forte smobilizzo del patrimonio immobiliare personale (per 1,5 ...
Leggi Tutto
LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] con la famiglia facendola venire da Venezia. Nel 1813 infine fu posto a dirigere la 2ª divisione editori degli Annali universali delle scienze e dell'industria. Del resto, con Zini già nel 1828 aveva cominciato le pubblicazioni del trisettimanale L ...
Leggi Tutto
BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] con estrema cautela.
Un primo tentativo di allargare l'attività con l'acquisto di una seconda bottega, nel 1892, dovette essere abbandonato abbastanza rapidamente. Del resto due fratelli operarono una sorta di divisione del lavoro familiare: mentre il ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] , allo Schmidweiller e al Bartolini la divisione dei beni della Corona da quelli delle nel 1780 e si occupò per il resto della vita delle terre di famiglia M. Gianni si rivolse a lui dall'esilio con parole di stima, sperando di stabilire contatti a ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...