La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] un poco con i 124 casi del periodo 1494-1496 (30). Le medie mensili restano ciò nonostante assai Si parla spesso in questi casi di "nappa francischa".
55. Come le divisioni di beni immobili o i testamenti che citano più camere dotate di camini.
...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] erano convinti che la loro presenza a Venezia e nel resto del Dominio fosse ormai un elemento indispensabile per l'economia tra chi aveva già fatto soldi con la guerra e chi sperava di cominciare a farli. La divisione tra chi voleva continuare la ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ", Donà suggeriva di risolvere una buona volta il problema con una divisione delle case più ricche e, soprattutto, una radicale " , par des moyens éloignés et incertains (155).
Era del resto la lezione che Andrea Tron, il più riflessivo tra i ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] quindicennio invece, fra il 1 390 e il 1404 - che è del resto segnato da rapporti politici per lo più buoni fra Venezia e la restaurata e carinziani spettarono nella divisione ad Enrico III e Mainardo VI), combatteva con Venezia in Istria, ma ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fino ad allora erano rimaste ai margini della competizione.
La divisione si rivelò fatale per la sinistra e fece il gioco relazione la raggiunta unificazione del Veneto al resto del Regno d'Italia con la contemporanea ripresa dei lavori dell'istmo ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] proprio per il lanificio si tentasse di introdurre nel 1272 una divisione (più tardi rientrata) tra la filatura, che sarebbe rimasta in Trecento (33). Questi aspetti del resto, quelli che concernono i rapporti commerciali con l'Europa del Nord, si ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] pazienti; anche se poi, nella prassi, questa divisione delle competenze fra medici e chirurghi veniva talora trascurata '500 il chirurgo laureato è una peculiarità veneta con limitati riscontri nel resto della penisola; e se altrettanto raro è, al ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] del sistema rappresentativo, della divisione ed equilibrio dei poteri, restano di fatto estranei al "filosofi ventanarj de' caffè e de' casini", sempre pronti a parlare con fasto di umanità e patriottismo, il cui vero male "sta nel veleno ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] pragmatica - non ne potremmo fare a meno - il senso comune resta un sistema di credenze la cui validità non esce dai confini fenomeno si presenta però con intensità diverse e in una grande varietà di forme connesse alla divisione sociale del lavoro: ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] rivelato l'esistenza di una vera e propria città conresti di terraglie islamiche e cinesi. Kilwa e Mogadiscio, secolo. È difficile tuttavia far rientrare in questo schema tripartito di divisione dei secoli la storia del mare che bagna l'India, l' ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...