Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] se sono in grado di operare con velocità comparabili con quelle dei sistemi informatici, ossia mezzo di un software di accesso multiplo a divisione di tempo (in inglese TDMA). Un da una stampante, mentre il resto del messaggio rimane disponibile in ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] tipo di attività che di per sé era suscettibile di introdurre divisioni tra le classi. Vi era in tali affermazioni una chiara rotto i rapporti diplomatici, con l'Italia restava aperta la questione romana; anche con la Germania i rapporti ancora ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] surplus che sulla traccia smithiana egli vedeva procedere con la divisione del lavoro e gli incrementi di produttività. la chaîne des temps col richiamo alla storia patria, che del resto era poco più di un espediente retorico anche in Francia dove la ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] temporali e ai costumi lavorativi dell'industria.
La divisione del lavoro e l'introduzione di macchine resero ). Taluni organi e facoltà vengono sollecitati mentre altri restano sottoutilizzati, con il pericolo di atrofie e di distrofie; le operaie ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] di anni (v. Cherlin, 1984).
Del resto, questi risultati appaiono sostanzialmente coerenti con l'insieme dei fattori ai quali si è provvedere ai necessari accorgimenti legali, per la divisione del patrimonio e l'assolvimento delle responsabilità ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dal Direttorio.
Il 27 il Murat, al comando di una divisione, chiese al governatore di Livorno di far entrare le sue truppe Sardegna. A Pio VI fu infine concesso di restare a Firenze, con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ormai la differenza strutturale fra monarchia e repubblica è cancellata: resta solo una differenza di tradizioni. A trionfare, in realtà, solidarietà produttiva fra lavoratori e proprietari, con la conseguente divisione in classi in lotta fra loro. ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] da precisare, ma la stessa cosa avviene in medicina con il concetto di salute. Così come la medicina non può fare a meno di quello di valore. Del resto, si sa che il riconoscimento dell'altro e iniziative di polizia (divisione delle città in 'isole ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] ricerca di un assetto di divisione dei poteri potrà essere conciliata con quella della stabilità complessiva del (v. Zagrebelsky, 1992, p. 157). In questo senso, del resto, già all'inizio del secolo Max Weber avvertiva nel ritorno di criteri di ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] con l'espansione dell'amministrazione burocratica e la sua progressiva differenziazione basata sulla divisione di successo economico e sociale col quale egli si identifica, restando prigioniero di sogni illusori, lontano da ogni sensibilità per la ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...