Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] che può dirsi di sentimento o simbolica. E del resto la divisione tra queste due architetture, di forma o di contenuto e generica come presso il popolo greco, ma si sono invece volte, con raro equilibrio tra il senso pratico e l'estetico, ad una ben ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] superare distanze crescenti e per adeguarsi alle nuove forme di divisione del lavoro, ma ora sta mettendo in serio pericolo progressivamente riducendosi, come del resto è avvenuto in tutti i paesi europei, con pesanti implicazioni anche sul piano ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] meno con la transumanza che con la presenza di una più o meno densa popolazione sedentaria.
Tutto il resto del nel dominio della lingua e della cultura araba. È tuttavia notevole la divisione dei musulmani fra sciiti (52%) e sunniti (40%), di cui i ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] a un governo che fosse ancora presieduto da Prodi (il quale del resto fino all'ultimo si era proposto di fare a meno di quell'aiuto e in un centro-sinistra, fosse intersecata con una divisione trasversale tra quanti nei due schieramenti tendevano a ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] 'impero per ristabilire la divisione fra esso e il regno di Sicilia, e attuare, nei rapporti con l'impero stesso, il suo complesso l'opera di F. nel regno, non si può che restare ammirati di fronte alla modernità di certe sue vedute; ma non bisogna ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] . Croce. L'opera di Gramsci, che del resto in filosofia ha poco o nulla da dire, del PCUS, il rapporto segreto di Chruščëv con la denuncia dei crimini di Stalin, nella divisione e divisione nell'unità; che l'unità e la divisione siano una ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] 1969, nonostante le previsioni, grazie soprattutto alla divisione degli altri due partiti principali. Dublino, che che si viene industrializzando, in ritardo rispetto al resto dell'Europa, ma non con minor danno. Anche nella poesia più recente il ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] periodo glaciale contenentì i resti di un maschio, di divisione della tribù in fratrie e in classi esogamiche si sovrappose, principalmente in Australia, al sistema dei clan totemici, sicché in alcuni casi le classi si fusero e s'identificarono con ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] la società cambi e abbia fine la divisione dei ruoli sessuali, lo sfruttamento e l primi fermenti femministi. Del resto il presidente J. Kennedy , coordinandosi nelle diverse città, come accade a Roma con il Centro della donna di Via Capo d'Africa. ...
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TELECOMUNICAZIONI
Angelo Bernardini
(App. II, II, p. 952; III, II, p. 907; IV, III, p. 589)
La profonda trasformazione in atto nel settore delle t. è stata determinata, in primo luogo, dall'avvento [...] la multiplazione a divisione di frequenza (FDM, Frequency Division Multiplexing) per la trasmissione di segnali numerici con terminali di linea d'interfacciamento tra Nordamerica e Giappone e resto del mondo. Inizialmente queste raccomandazioni furono ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...