Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] fu spedito sul fronte francese. Nel 1942 la sua divisione fu distaccata sul fronte russo, tuttavia l’anno successivo che era necessaria per lo studio dell’infezione virale di cellule animali.
L’impatto con il nuovo sistema sperimentale frustrò subito ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] della funzione motoria (v. vol. 1°, II, cap. 2: Cellule e tessuti, Tessuti; cap. 3: Apparati e sistemi, Sistema nei Vertebrati terrestri più antichi, è la metameria, cioè la divisione in sezioni orizzontali. Questa condizione, abbinata a una colonna ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] perché dopo il differenziamento subiscono processi degenerativi e muoiono: a sostituire le cellule morte provvedono elementi cellulari derivati per divisione da cellule indifferenziate. Merito grande del B. fu l'aver distinto gli epiteli ghiandolari ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] l'induzione. La prima riguarda la diversa distribuzione di molecole regolatrici fra le cellule derivanti dalla divisione di una cellula staminale: le due cellule figlie ereditano materiali differenti ed entrano in stati di determinazione diversi. La ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] dalla presenza di voluminose cellule reticoloendoteliali, di 'cellule giganti di Sternberg' che sono tipicamente polinucleate, molto grandi, rotondeggianti, derivate dalle precedenti o per fusione sinciziale o per divisione nucleare non seguita da ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] In tal modo, in entrambi i sessi, si attua la completa divisione della cloaca in seno urogenitale e retto. La rottura della membrana di tutti i tumori vescicali, è data dal carcinoma a cellule di transizione, e si presenta nel maggior numero dei casi ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] ai quali si legano. Questa interazione scatena un secondo messaggero ad azione mitogena, capace cioè di accelerare la divisione delle cellule e quindi, in definitiva, di accrescere il loro numero. Tale evento spiega non solo il rapido aumento ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] eritroidi; b) a. da alterata proliferazione e differenziazione delle cellule staminali orientate verso la linea eritroide (a. aplastiche o processo maturativo cellulare), con conseguente ritardo dei processi di divisione delle cellule e comparsa di ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] cellulare e la contrazione della massa corporea che si verifica in alcuni animali (Briozoi, Ascidie) in caso di condizioni sfavorevoli. botanica Scomparsa di un costituente di un apparato, per es., un costituente di un verticillo fiorale; per es., le ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] pareti sottili, abbondante citoplasma e nucleo; tali cellule si formano contemporaneamente agli articoli del tubo per divisione longitudinale della cellula madre degli articoli, in certe piante la cellula annessa si divide poi trasversalmente in modo ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...