BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] perché dopo il differenziamento subiscono processi degenerativi e muoiono: a sostituire le cellule morte provvedono elementi cellulari derivati per divisione da cellule indifferenziate. Merito grande del B. fu l'aver distinto gli epiteli ghiandolari ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] l'induzione. La prima riguarda la diversa distribuzione di molecole regolatrici fra le cellule derivanti dalla divisione di una cellula staminale: le due cellule figlie ereditano materiali differenti ed entrano in stati di determinazione diversi. La ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] dalla presenza di voluminose cellule reticoloendoteliali, di 'cellule giganti di Sternberg' che sono tipicamente polinucleate, molto grandi, rotondeggianti, derivate dalle precedenti o per fusione sinciziale o per divisione nucleare non seguita da ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] In tal modo, in entrambi i sessi, si attua la completa divisione della cloaca in seno urogenitale e retto. La rottura della membrana di tutti i tumori vescicali, è data dal carcinoma a cellule di transizione, e si presenta nel maggior numero dei casi ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] ., la sede esatta di lavoro (un reparto ospedaliero, la divisione di un ente, ecc.) oppure la famiglia presso la quale e l’aggiunta di ulteriori recapiti (numero di telefono, numero di cellulare, numero di fax, indirizzo di posta elettronica) e, se ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] ai quali si legano. Questa interazione scatena un secondo messaggero ad azione mitogena, capace cioè di accelerare la divisione delle cellule e quindi, in definitiva, di accrescere il loro numero. Tale evento spiega non solo il rapido aumento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] farmaci e delle tossine. Utilizzando la microfotografia a intervalli temporali, si giunge a studi sulla divisione e i movimenti cellulari e sulle interazioni tra le cellule. Con queste metodologie si è arrivati a scoprire le linee cellulari, da cui è ...
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invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] predisposte ad accumulare queste sostanze non digeribili perché, contrariamente alle cellule in divisione, non possono diluire tale materiale nelle cellule figlie. Con la sofferenza progressiva dei neuroni si verificano inevitabilmente ...
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cellule staminali neurali
Popolazione di cellule multipotenti presenti nell’embrione, capaci di autorinnovarsi e di generare i tre principali tipi di cellule che costituiscono il cervello adulto (neuroni, [...] B). La nicchia assicura altresì il fatto che, a seguito di una divisione asimmetrica delle cellule C, la cellula staminale figlia resti nella nicchia, mentre la cellula figlia destinata a differenziarsi l’abbandoni. Nel caso della SVZ, i neuroblasti ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] , organizzate soprattutto da giovani mediante messaggi scambiati via cellulare o social network tipo Facebook, il 14 gennaio qualcosa che nasce magicamente dal rito delle elezioni. La divisione dei poteri, il ruolo dei corpi intermedi e della ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...