FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] azione era in evidente contraddizione con il reale sviluppo dell'amministrazione della giustizia, della divisionedeipoteri e del reclutamento dei funzionari - ed era inevitabile fosse così - le costituzioni anticiparono i tempi, perché tentavano di ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] 'aver sostenuto con appassionata eloquenza che era saggio ripristinare la "divisionedeipoteri" come avevano stabilito gli antenati, riducendo il potere del Consiglio dei Dieci ai limiti costituzionali, per riaffidare al Senato "armi, confederazioni ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , sull'idea che questa dipenda dalla chiarezza delle leggi e dalla corretta amministrazione della giustizia, dalla divisionedeipoteri, da un equilibrio politico assicurato dalle funzioni riconosciute a una nobiltà mediatrice tra sovrano e sudditi ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] alla Chiesa in materia dottrinale, criticava aspramente la corruzione e la politica temporale del papato ed auspicava la divisionedeipoteri ecclesiastico e statale.
L'elezione del B. a savio agli Ordini (26 marzo 1577) avvenne in questo clima ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] "integrale" dello Stato, irriducibile agli schemi della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisionedeipoteri (cfr., p. es. Il processo storico di formazione della rappresentanza politica, in La Camera ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] parte delle armi borboniche, dopo che la guerra di successione polacca si era già estesa anche alla Lombardia, il problema della divisionedeipoteri tra il C. ed il viceré G. Visconti (1733-34) diede motivo di preoccupazioni al governo di Vienna. Si ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] mentre egli non avea che il genio del guerrigliero […] credeva di poter condurre un'armata di trentamila baionette nel modo stesso che si verificarsi allorché l'incarico di organizzare la divisionedei Cacciatori delle Alpi e il conferimento al G ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sulla traccia smithiana egli vedeva procedere con la divisione del lavoro e gli incrementi di produttività. Nel governo rappresentativo per la prevenzione dei suo organicismo giuridico e politico contro la separazione deipoteri in cui credeva di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , come la parziale divisione del latifondo e la corresponsione di un'indennità agli acquirenti dei beni nazionali che avessero deipoteridei vescovi sul clero; accettazione pontificia della vendita dei beni nazionali, compensata dalla promessa dei ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] per costituire una formazione partigiana (poi brigata e divisione «Garibaldi», dislocata tra la Val Pellice e la il ridimensionamento delle quote fisse nazionali e il rafforzamento deipoteri comunitari, il che permise di programmarne la scelta e ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...